Storie da Altrove n. 11

altrove_11.jpgOgni anno da undici anni a questa parte la Bonelli Editore ci “regala” un albo che è riduttivo definire semplice intrattenimento per amanti dei fumetti, “Storie da Altrove“. Questo editore con “Martin Mystere” soprattutto (ma anche con alcunestorie di Dylan Dog) ha dimostrato svariate volte che nel nostro paese che c’è posto anche per un tipo di fumetto “colto” e che i fumetti possono trattare davvero qualsiasi argomento.
Gli albi annuali di  “Storie da Altrove” sono stati curati in questi anni da Alfredo Castelli (ideatore dell’universo di Martin Mystere) e da Carlo Recagno (autore della sceneggiatura di ben otto numeri compreso questo ultimo) e non è caratterizzata dalla presenza di un personaggio fisso ma bensì dalla presenza di un ambiente fisso e cioè “Altrove” la segretissima base (attraverso varie epoche storiche dalla sua formazione ad oggi), laboratorio del governo americano che si occupa di avvenimenti “impossibili”, alla x-files tanto per intenderci.
La base viene fondata nel 1776 dal presidente americano Thomas Jefferson e dallo scienziato Benjamin Franklin con l’aiuto Amanda Janosz e Jean-Louis Bientôt (un avventuriero francese). Tra i numerosi agenti e collaboratori “insospettabili” di Altrove vi sono sia personaggi storici, come Edgar Allan Poe eGaribaldi, che immaginari, come Sherlock Holmes e Abraham Van Helsing.
Trama:
Settembre 1859. La tempesta solare più potente della storia porta conseguenze fino sulla Terra, dove si manifestano insoliti fenomeni di aurora boreale, e le onde elettromagnetiche mandano in tilt i telegrafi in più continenti. Ma c’è un particolare effetto che non verrà sentito per più di trent’anni… Maggio 1891. Alle cascate di Reichenbach, in Svizzera, ha luogo lo scontro finale tra Sherlock Holmes e il suo più acerrimo nemico, il “napoleone del crimine”: il professor James Moriarty. I duellanti scompaiono entrambi, ma sono davvero morti? Pochi giorni dopo, un turista inglese si aggira per Firenze con aria circospetta, alla ricerca di informazioni utili a fermare l’ultimo piano del diabolico professore, messo in atto prima della sua dipartita. Un piano che ha a che fare in qualche modo con uno dei diari della misteriosa madame Helena Petrovna Blavatsky…
L’undicesimo numero, sarà anche perchè sono un fan accanito del più famoso abitante di Baker Street, è riuscito a ritornare agli egregi livelli dei primi numeri, gli argomenti trattati sono innumerevoli, si va dalla super tempesta magnetica (flame) osservata da Sir Richard Carrington nel 1859, al leggendario scontro alle cascate di Reichenbach, luogo ameno in Svizzera dove Sherlock Holmes si batte per l’ultima volta con il suo acerrimo nemico e maestro del crimine, Professor Moriarty, a una firenze particolarmente misteriosa fino ad arrivare alla discussa Madame Blavatsky e a un monastero Tibetano strada per la leggendaria Agarthi.

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