Dopo ben 41 anni ho riletto con piacere il Topolino più bello che sia mai stato stampato, il mitico numero 1412 del 19 dicembre 1982 che mi ricorda di bei Natali passati insieme alla mia famiglia.
Ricordo che quell’anno non fu uno dei migliori in quanto mio nonno venne a mancare dopo un periodo di malattia e mentre mi rendevo conto di avere decisamente una grande passione per la fantascienza che già avevo conosciuto grazie alla visione di Guerre Stellari alla veneranda età di 7 anni al cinema del quartiere il numero di Natale di quell’anno mi presentò tre storie che mi toccarono nel profondo.
A quell’epoca la qualità delle storie era decisamente alta sia come qualità di scrittura sia come qualità del disegno.
Le tre storie, che toccano vertici altissimi scritte e disegnate da dei veri geni sono:
Canto di Natale
Guido Martina (script) / José Colomer Fonts (art)
La storia di Marco Polo detta Il Milione
Guido Martina (script) / Romano Scarpa (script) / Romano Scarpa (art) / Alessandro Del Conte (inks)
Topolino e la spada di ghiaccio – parte 2
Massimo De Vita (script) / Massimo De Vita (art)
La storia di Marco Polo detta Il Milione è una parodia in stile Disney del Milione di Marco Polo ed è responsabile del mio amore per la storia antica. Fu scritta per spingere uno sceneggiato trasmesso dalla Rai domenica in prima serata dal 5 dicembre 1982. Grande produzione ambientata nei luoghi reali diretta da Giuliano Montaldo in collaborazione con la Cina e che io seguii con grande interesse. Ancora adesso quando riascolto la colonna sonora e grande Ennio Morricone una marea di ricordi mi affollano la mente.
L’anno dopo fu ancora piò sorprendete per me visto che con la mia famiglia visitammo Venezia ed ebbi la possibilità di visitare la mostra 7000 Anni Di Cina. Arte E Archeologia Cinese Dal Neolitico Alla Dinastia Degli Han ospitata a Palazzo Ducale.
2 commenti
Aggiungi il tuo →Caro Paolo, mi hai proprio sbloccato un ricordo! anch’io ricordo quel Topolino e quelle storie, davvero inarrivabili! Un caro saluto. Marco
Marco ma che sorpresa, leggi ancora il blog, in realtà lo aggiorno di rado. Mi fa piacere “leggerti”. Si sulla scia dei ricordi e della nostalgia ho ricomprato quelle storie in formato più grande ma onservo ancora quel magnifico numero di Topolino, un caro abbraccio, ci sentiamo per gli auguri di Natale