Sherlock 4 special – The abominable bride (l’Abominevole Sposa)

Cosa succederebbe se il detective più famoso del mondo e il suo migliore amico vivessero in una Baker Street di treni a vapore, carrozze, cappelli a cilindro e redingote? Benvenuti nel 1895! Alcune cose, però, per fortuna restano le stesse. L’amicizia, l’avventura e, soprattutto, Gli omicidi.
Come mai Thomas Ricoletti è sorpreso di vedere sua moglie indossare il suo vecchio vestito da sposa? Perché, solo qualche ora prima, ella si è tolta la vita.
Il fantasma della signora Ricoletti sembra vagare per le strade con un’insaziabile sete di vendetta. Dalla nebbiosa Limehouse fino alla viscere di una chiesa in rovina, Holmes, Watson e i loro amici dovranno usare tutta la loro astuzia per combattere un nemico che sembra provenire dall’oltretomba e scoprire l’ultima sconvolgente verità riguardo… l’Abominevole Sposa!


Che dire, questo speciale di capodanno è assolutamente meraviglioso, novanta minuti di mirabolanti invenzioni visive e di sceneggiatura, un vero omaggio ai fans.
Tutto estremamente al top, la regia di Douglas Mackinnon e la scrittura di Steven Moffat e Mark Gatiss che infarciscono questa puntata speciale di balzi temporali tra presente ed epoca vittoriana di chicche e citazioni tali da deliziare tutti gli amanti di Sherlock.
Citazioni meta narrative legate allo Strand Magazine, al Mastino dei Baskerville, L’ultima avventura (The Final Problem) con la lotta tra Holmes e Moriarty tra le cascate di Reichenbach nelle Alpi svizzere.

Il caso in questione è un apocrifo che viene citato nel racconto Il cerimoniale dei Musgrave, uno dei racconti della raccolta ‘Le memorie di Sherlock Holmes’, Holmes si riferisce a un caso affrontato prima di conoscere Watson:
“Ecco il resoconto degli omicidi Tarleton, e il caso di Vamberry, il mercante di vino, e le avventure della vecchia russa, e lo strano caso della gruccia dell’alluminio, e un resoconto completo del caso Ricoletti, lo sciancato, e della sua abominevole moglie”.

Nello stesso racconto Watson scrive di Sherlock come di un uomo estremamente metodico quando si tratta di risolvere un caso, ma talmente disordinato da conservare il suo tabacco in una babbuccia persiana sulla mensola del camino e da tenere una corrispondenza a cui deve ancora una risposta infilzata con un coltello su quella stessa mensola, entrambi gli oggetti compaiono nello studio di Holmes perfettamente ricostruito.

Per quest’anno ci dobbiamo accontentare, si fa per dire, di questo speciale, un vero regalo di inizio anno in quanto sia Benedict Cumberbatch che Martin Freeman essendo ormai delle stelle a livello mondiale sono riusciti ad incastrarlo tra i loro mille progetti cinematografici (come Idris Elba per lo speciale di Luther, in questo caso spezzato in due parti, appena andato in onda sempre su BBC one).
Alla prossima.