Lost e Twin Peaks in libri

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A pausa pranzo ho cercato in libreria, la Feltrinelli per la precisione, nella bella location di via Manzoni, nei pressi del Teatro alla Scala, due libri che Faramir mi ha consigliato giusto stamattina, si tratta di due libri scritti da Roberto Manzocco; non li avevano e ho rimediato con un libro che volevo leggere assolutamente Martin Eden di Jack London edizione Mondadori curata da Davide Sapienza, ve li indico volentieri, nel frattempo ho già deciso quale sarà il mio prossimo post, Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro di Enrico Brizzi, Rizzoli (avventuroso viaggio attraverso la via Francigena, ma di questo parlerò meglio la prossima volta):

thumbnailaspx.jpgManzocco Roberto, Twin Peaks. David Lynch e la filosofia. La loggia nera, la garmonbozia e altri enigmi metafisici, 2010, Mimesi Editore.

Creato da David Lynch e Mark Frost, Twin Peaks è un telefilm di culto ricchissimo di spunti filosofici e metafisici. A farla da padrone è la celebre Loggia Nera, con i suoi bizzarri e sovente crudeli abitanti, ma anche il resto della serie offre diverse occasioni di riflessione. Essa ci consente di far scendere in campo correnti filosofiche (o “para-filosofiche”) come la Kabbalah e lo gnosticismo, oltre che vari pensatori, tra cui Ludwig Wittgenstein e Martin Heidegger. Da un lato questo saggio fornirà un resoconto di ciò che è accaduto a Twin Peaks e soprattutto nella Loggia Nera – cioè mostrerà che le vicende e le simbologie di questo universo narrativo, considerate spesso confuse o incomprensibili, seguono una logica rigorosa e mai casuale –, dall’altro cercherà di far emergere la metafisica implicita e onirica di Twin Peaks e, per estensione, di tutta l’opera di David Lynch.

thumbnailaspx2.jpgRoberto Manzocco, Pensare Lost. L’enigma della vita e i segreti dell’isola, 2010, Mimesi Editore.

Lost è, con tutta probabilità, il telefilm più enigmatico e intrigante della storia della televisione. Oltre all’intreccio e ai continui colpi di scena, la serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Carlton Cuse deve il suo successo mondiale al fatto che affronta in modo accattivante alcune tematiche filosofiche fondamentali e così vicine alle esigenze esistenziali e spirituali dell’uomo. Questo libro vuole essere una guida, a un tempo turistica e metafisica, attraverso il mondo di Lost, un prontuario che illustri tutte le questioni filosofiche sollevate dalla serie, dal libero arbitrio alla necessità, dal senso della vita alla casualità che domina l’esistenza umana, dalla natura del tempo alla possibilità di cambiare il passato, dall’esistenza di un destino individuale e collettivo agli infiniti universi prodotti dalle nostre scelte.

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