The Long Tomorrow

The long tomorrow, di Moebius and Dan O’Bannon’s,

In molti forse non lo sanno ma Ridley Scott nella multiforme ispirazione del suo capolavoro Blade Runner (liberamente tratto dal romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick) si ispirò per l’architettura ad una delle opere più famose di Moebius, The Long Tomorrow.
Un’architettura cyberpunk che ha influenzato tutto il successivo immaginario su metropoli di un incerto futuro ridisegnate a partire da forme antiche, sviluppate su più livelli, con edifici che svettano altissimi nel cielo e piccoli microcosmi etnici a costituirne i lugubri bassifondi.

Pete Club, detective privato, si trova a indagare sulla scomparsa di una signora dei quartieri ‘altissimi’. Sotto c’è un mutaforma deciso ad arricchire ad ogni costo. In questo racconto breve Moebius disegna per la prima volta concetti, quali la città a livelli, già noti in fantascienza, ma mai illustrati in precedenza, che hanno influenzato tutto il fumetto e il cinema fantastico da allora in poi.

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