Giovanni Agnoloni – la serie della fine di internet

Ieri sera ad Arbizzano (Verona) presso l’Osteria Letteraria la Coopera 1945 ho avuto modo di presentare insieme a Luciano Xumerle lo scrittore Giovanni Agnoloni, autore fiorentino che aderisce al movimento del Connettivismo le cui opere sento molto vicine alla mia sensibilità letteraria. Consiglio vivamente la lettura della serie della fine di internet, Sentieri di notte, Partita di anime e La casa degli anonimi. I suoi libri sono delle vere e proprie esperienze multisensoriali, in quanto sospese tra suggestioni cyberpunk, futuristiche e crepuscolari proprie del movimento a cui Giovanni unisce una visione più umanistica e introspettiva oltre ad aspetti che da sempre mi affascinano parecchio come la sincronicità o la metanarrazione.
Giovanni inoltre ha pubblicato saggi su Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori (2011), Nuova letteratura fantasy (2010) e Letteratura del fantastico. I giardi­ni di Lorien (2004). Curatore e co-autore di Tolkien. La Luce e l’Ombra (201.1) e co-tradutto­re (con Marino Magliani) di Bolaño selvaggio (2012), ha tradotto opere di Amir Valle, Peter Straub, Tania Carver e Noble Smith. Scrive sui blog “La Poesia e lo Spirito” e “Po­ stpopuli”.