La casa per bambini speciali di Miss Peregrine

Fine settimana a base di film fantasy dopo aver visto Animali fantastici e dove trovarli abbiamo visto dall’omonimo romanzo di Ransom Riggs La casa per bambini speciali di Miss Peregrine. Ero molto curioso perchè il fatto che Tim Burton ritornasse a dirigere un film di genere mi incuriosiva parecchio e devo dire di non essere rimasto deluso perchè si tratta di un film 100% Tim Burton! Asa Butterfield (un’attore che mi piace parecchio) è il classico ragazzo leggermente sfigato che troverà lo scopo della sua esistenza con l’aiuto del nonno (mi piaciuto molto questo rapporto nonno nipote).  Il film procede lentamente all’inizio per poi accelerare nel finale. Non è un brutto film anche se suona tutto di già visto (X-men e la casa dei giovani mutanti di Xavier vi dice niente?).

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che – protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo – si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?