La ragazza del treno

Dopo il grande successo del libro scritto da Paula Hawkins avevo una curiosità incredibile nei confronti del film. Solo ora sono riuscito a vederlo e dopo averne sentito parlare sia bene che male, devo dire che a me è piaciuto parecchio. D’altronde cosa chiedo a un film del genere? di intrattenermi per due ore con la giusta tensione e atmosfera. Certo appena dopo la sparizione di Megan io avevo già un’idea di chi poteva averla uccisa ma diciamo che l’averlo scoperto a un terzo del film non mi ha comunque rovinato la visione. Ottimo cast con un trio di attrici superlative: Emily Blunt (Rachel), Rebecca Ferguson (Anna) e Haley Bennett (Megan) e un superlativo Justin Theroux nei panni di Tom!

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?