Quell’ultimo ponte

Cast stellare per questo filmone bellico del 1977 diretto da Sir Richard Attenborough della durata di ben 150 minuti: Dirk Bogarde, James Caan, Michael Caine, Sean Connery, Elliott Gould, Gene Hackman, Anthony Hopkins, Hardy Krüger, Ryan O’Neal, Laurence Olivier, Maximilian Schell, Robert Redford, Liv Ullmann solo per citare i principali. Era praticamente l’unico film della filmografia di Sean Connery che mi mancava e sono riuscito a vederlo grazie ad un edizione inglese con audio anche in italiano. Ne valeva la pena? diciamo che la mano di un regista classico come Attenborough si vede anche se la narrazione alla rimane troppo spezzettata.

Nel settembre 1944, tre mesi dopo lo sbarco in Normandia, lo stato maggiore alleato decide di accelerare la fine del conflitto con l’operazione “Market-Garden”. Allo scopo di sfondare gli schieramenti della Wehrmacht sulla linea della Rhur, cioè, 35.000 paracadutisti americani, inglesi e polacchi vengono lanciati in Olanda col compito di impadronirsi di una serie di ponti sulla Mosa, sul Waal e sul Reno, e di tenerli fino all’arrivo delle truppe corazzate di terra. La Trentesima Armata si dovrà cioè congiungere, a conclusione dell’operazione, coi diecimila paracadutisti inglesi. Ma il ponte di Arnhem, distante un centinaio di chilometri dalla base dell’armata, non viene conquistato e il congiungimento, perciò, diventa impossibile. Asserragliati nella zona, decimati dal fuoco nemico e privi di rinforzi, i paracadutisti inglesi resistono disperatamente per alcuni giorni, poi, con una carica, si sganciano. L’operazione “Market-Garden” è fallita.