Oggi giornata piena, sempre con Luca G. Partiamo al castello di Tenno, sopra Riva del Garda e a priedi, circa 2 km raggiungiamo il borgo medievale di Canale di Tenno, iscritto a pieno titolo nell’associazione i “Borghi più belli d’Italia”, il primo documento che attesta la sua esistenza risale all’anno 1211. Oggi Canale di Tenno conserva intatto l’impianto urbanistico originario, formato da quattro strade che convergono nella piazzetta, un gran numero di case in pietra e i caratteristici avvolti, che collegano le abitazioni l’una all’altra. Alcune di queste case sono decorate da affreschi, per lo più moderni, il più pregevole dei quali è opera del pittore Gianni Longinotti e decora la facciata della sua abitazione. A Canale visitiamo anche la bellissima Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” casa Museo dedicata alla memoria del pittore Giacomo Vittone che vi fondo’ la casa degli artisti. Sostenuta dai Comuni di Arco, Riva e Tenno svolge una fiorente attività culturale attraverso mostre e convegni d’arte di alto livello.
Usciti dal caratteristico borgo scendiamo verso l’affollato lago per ritemprarci all’ombra giusto il tempo di mangiare un panino.
Alla sera a Pinzolo, ci aspetta alle 18.00 una 2 ore di incontro con Vittorio Sgarbi sul tema “I Baschenis in Val Rendena“, una degna conclusione di questa bellissima giornata. “Avevo 12 o 13 anni quando i miei genitori mi portarono a Madonna di Campiglio in vacanza e con loro andai a vedere le chiese di Santo Stefano e San Vigilio. Il corteo della morte, che vedo oggi rimasto integro, l’ho portato con me”. Così Vittorio Sgarbi ha raccontato un aneddoto che lo coinvolge direttamente e lo lega, ancor prima di intraprendere la carriera di critico d’arte, alla Danza macabra di Pinzolo.