Storie da Altrove n. 2

st_mam0002.jpgStorie da Altrove n. 2, La cosa che attende nella nebbia, 1998.
Questa è decisamente la mia preferita e a detta di molti la migliore della collana, non solo la mia preferita dato che perfino l’associazione sherlockiana italiana Uno Studio in Holmes lo ha definito uno “splendido apocrifo”, tenebroso e oscuro, con gli eccezionali disegni di Colombi e Spada originali e d’atmosfera.

Storie da Altrove è una collana annuale (pubblicata dalla Bonelli Editore) non caratterizzata dalla presenza di un personaggio fisso ma bensì dalla presenza di un ambiente fisso e cioè “Altrove” la segretissima base, laboratorio del governo americano che si occupa di avvenimenti “impossibili”.

Base che conoscono bene i lettori del colto Martin Mystère dal 1987 e che si avvale di volta in volta di collaboratori famosi realmente esistiti o di fantasia da Mark Twain a D’annunzio, da Garibaldi a Van Helsing.

Trama:
Gran Bretagna, 1896. Il leggendario investigatore Sherlock Holmes viene chiamato a Mycroft, suo villaggio natale nello Yorkshire, per risolvere un complesso caso di omicidio e di persone scomparse. La faccenda ha suscitato l’interesse anche del direttore di Altrove, che ha inviato sul posto un suo agente. C’è, infatti, un sinistro mystero che lega i boschi attorno a Mycroft alla Foresta di Ghostwood, nello stato di Washington, la caccia selvaggia e l’esplorazione di Lewis e Clark che portò alla scoperta del passaggio a Nord-Ovest…
Citazioni:
– La Loggia Nera, “il luogo che esiste e non esiste… collegato da sentieri invisibili con molti punti della terra…” (pag.132) dove si trovano “una stanza piena di tende rosse” e “un gigante e un nano” (pag.5), disegnata da Dante Spada nelle pagine 32-27, è una citazione da Twin Peaks, serial creato da David Lynch e Mark Frost.
– Pag.18, ultima vignetta, si vede l’acerrimo nemico di Zagor, Hellingen.
– Pag. 11. Viene citato Nikola Tesla, grande inventore (uno dei personaggi protagonisti del bellissimo The Prestige).
– Pag. 11. “Grigori”, incarnazione della Cosa, somiglia a Rasputin (pseudonimo di Grigorji Efimovic, monaco, sensitivo e consigliere dello Zar Nicola II).
– Pag. 19. Tra i collaboratori di Altrove ci sono Meucci (realizzatore del sistema di comunicazione, alla faccia di Bell!) e Garibaldi.
– Pag. 21, illustrazione grande. In uno dei “box” è riportata la frase “…fino ad andare coraggiosamente dove nessun uomo ‘civilizzato’ era mai giunto prima!”, piccola parafrasi della sigla delle serie TV “Start Trek” e “Star Trek: The Next Generation“.
– Pag. 36. Durante la caduta di Lewis si vedono: Martin Mystère e Dylan Dog in un’immagine presa dal loro primo team up “Ultima fermata, l’incubo”; il grande nemico di Tex, Mefisto; un’astronave e una stazione spaziale che sembrano ispirate dall’Enterprise e dalla Deep Space Nine di Star Trek.
– Pag. 40, ultima vignetta. E’ qui che inziano gli “X files”!

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