Whitechapel

Finalmente arriva sugli schermi inglesi la terza stagione della serie Whitechapel, di cui avevo già ampiamente scritto l’anno scorso, serie tv prodotta dalla Carnival e che ricorda come altissima qualità il moderno Sherlock della BBC.
Se la prima edizione era incentrata su misteriosi omicidi che ricordavano in modo impressionante quelli compiuti nel 1888 da Jack lo squartatore nel quartiere di Whitechapel, zona orientale di Londra, la terza è incentrata su un altro orrore del passato, gli omicidi avvenuti a Ratcliff Highway, che non sono mai stati risolti proprio come per il caso di Jack lo Squartatore e che vengono ripetuti mettendo in difficoltà il detective Joseph Chandler e la sua squadra. Gli indizi convergono su un parente di una delle vittime, affetto da fotosensibilità alla luce, che ha la capacità di entrare in luoghi completamente chiusi e apparentemente sicuri… i classici delitti della stanza chiusa.

Gli omicidi della Ratcliff Highway:
La sera del 7 dicembre 1811 venne ucciso Timothy Marr ( un commerciante di stoffe che viveva al 29 Ratcliffe Highway) insieme a sua moglie, al suo figlioletto di tre mesi e a un ragazzino che lavorava come garzone. Sopravvisse solo la governante che era stata mandata a fare delle commissioni.  Il caso fece parecchio scalpore all`epoca soprattutto per l`atrocita` con cui erano stati commessi gli omicidi:  al ragazzo garzone gli era stata tagliata la gola, mentre agli altri tre gli era stata letteralmente spaccata la testa… per chi volesse approfondire consiglio la lettura dell’avvenimento scritto da Londonita.com.

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