Fantascientificast.it il nuovo podcast di fantascienza

Vi segnalo volentieri l’uscita della prima puntata di FantaScientificast, nuovo podcast di fantascienza di cui c’era veramente bisogno e a cui auguro lunga vita visto che l’ottimo fantascienza.pod arrivò solo a 17 puntate e la breve esperienza del bel Have you seen the stars tonite? di DjUbik cioè Giampietro Stocco, con bellissime interviste ad autori di fantascienza.

Sul ponte di comando di FantaScientificast troviamo Paolo BianchiOmar Serafini con la partecipazione fissa del mitico CylonProf Massimo De Santo (direttamente da Digitalia altro podcast di fondamentale ascolto, che consiglio in accoppiata con Debugger) che si occuperà della fantascienza d’autore. Nei vari quadranti si alterneranno di volta in volta svariati ospiti, è stato annunciato anche S* cioè Silvio Sosio!

La prima puntata è andata piuttosto bene e credo che gli argomenti saranno sempre più interessanti. I conduttori sono bravi mentre la ribrica che più mi è piaciuta è stata quella curata dal CylonProf, naturalmente il film 2001: Odissea nello spazio lo conoscevo già ma non avevo mai letto il libro di Arthur Clarke e credo che prima o poi lo farò. Il suo racconto ha fatto riaffiorare nella mia mente le sensazioni che provai, a sette anni, quando vidi al cinema Star Wars, che esperienza indimenticabile, e che astronave il Millenium falcon guidato da Ian Solo!

Una piccola tiratina di orecchie ai conduttori per non aver riconosciuto la sigla del Doctor Who (si scherza naturalmente) che è molto della fantascienza europea e mondiale ma non l’unica fantascienza, oltre a Spazio 1999, di qualità prodotta in europa nel corso degli anni… sempre dall’Inghilterra nell’ultimo periodo sono arrivate serie tv di fantascienza di una bellezza pazzesca, così a mente cito Torchwood (spinoff del Doctor) Life on Mars (la più bella serie tv di fantascienza inglese degli ultimi anni), Outcasts (peccato interrotta dopo solo una stagione), Survivors (ottimo remake dell’originale anni 70) Paradox (di cui non avremo mai un finale), The prisoner (remake dell’originale) e che avevo raggruppato tempo fa in un post chiamato God save England.

In questa puntata:
– Quadrante Alfa. Si inizia con Atavachron, il quadrante di Omar che ci propone fantascienza d’antan. Per questa prima apparizione in esame Le fantastiche avventure dell’astronave Orion.
– Quadrante Beta. Si passa poi al quadrante della fantascienza videoludica curata da Paolo, che ci introdice nell’universo di Wing Commader.
– Quadrante Gamma. Arriva poi “My God, it’s full of stars!”, il quadrante di Massimo che si occupa della fantascienza d’autore. Partendo da 2001: Odissea nello spazio, capolavoro di Stanley Kubrick.
– Quadrante Delta. Alessandro Martellotta, Alexart voce nota per chi ascoltava Tecnica Arcana di Carlo Becchi oppure il mitico Lostpod di Paolino, approfondisce l’utilizzo del Theremin.

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