Memento

memento.jpgChristopher Nolan è a mio modesto parere il più geniale regista/sceneggiatore degli ultimi anni (insieme al grande M. Night Shyamalan), autore di autentici capolavori come MementoBatman BeginsThe prestige. Memento è il migliore dei tre, film indimenticabile, opera basata su un soggetto del fratello Jonathan Nolan. Notevole l’interpretazione del protagonista Guy Pearce e della bella Carrie-Anne Moss che avevamo visto in Matrix.

Leonard Shelby tentando di salvare la moglie da due malviventi rimane gravemente ferito alla testa, tale trauma gli causa l’impossibilità di accumulare nuovi ricordi. Dal momento dell’incidente, che resta anche l’ultimo ricordo fissato nella sua memoria, l’unico scopo nella sua vita è trovare e punire l’uomo che ha violentato e ucciso sua moglie. Determinato e consapevole del suo problema, prende appunti e fotografa con la Polaroid tutto quello che gli può essere utile e che dimenticherà dopo pochi minuti. Il suo corpo è pieno di tatuaggi sui quali appunta gli avvenimenti e i dati più importanti nella ricerca del colpevole.

Memento ha una particolarità che lo contraddistingue, il montaggio procede su due binari (come è visibile nel grafico riportato affianco) le scene che si susseguono sono alternativamente l’ultima in ordine cronologico, poi la prima, poi la penultima, poi la seconda, e così via. La scena finale del film è quindi quella cronologicamente centrale, che rappresenta il punto di scioglimento dell’intreccio.

memento_structure.pngLa tecnica cinematografica esplica il punto di vista del protagonista, che, afflitto di mancanza di memoria a breve termine, dimentica tutto ciò ha vissuto nell’immediata precedenza. Lo spettatore, vedendo eventi di cui ancora non ha visto ciò che li precedono, si trova nella stessa condizione di spaesamento.
Esiste anche una versione nel dvd (edizione speciale) con il montaggio che segue l’ordine cronologico, in maniera sequenziale e lineare, il montaggio alla tarantino rende la visione molto complessa, non bisogna certo distrarsi durante la visione. Protagonista assoluto di questo film è il tempo con un uso sapiente dei flashback. Da vedere assolutamente.

Lascia un commento