Il candore di Padre Brown

candore_padre.jpgOggi ho acquistato “Il candore di Padre Brown” del grande G.K. Chesterton, Morganti Editori. Di questi meravigliosi racconti Borges così diceva “nei suoi racconti è sempre suggerita una spiegazione magica, grazie alla quale se il genere poliziesco morrà – cosa non impossibile, dato che il destino dei generi letterari sembra sia quello di sparire – i racconti di Chesterton saranno ancora letti in virtù della poesia che racchiudono e di quella magia”.
“Quando Chesterton scrive un racconto poliziesco scrive qualcosa che va al di là di quel genere, che non ha d’altra parte niente di disonorevole, visto che fu inventato da Poe e coltivato da Dickens. Ma i racconti di Chesterton sono anche altro: intanto qualcosa come un quadro, poi come un dramma, infine come una parabola. E i suoi paesaggi, e i suoi personaggi che appaiono come attori al momento di entrare in scena, sempre così vivi, evidenti”. 
Il candore di padre Brown è l’antologia che raccoglie i primi 12 racconti delle avventure dell’umile e goffo prete cattolico della contea inglese dell’Essex. Apparentemente innocuo, padre Brown, che appare per la prima volta sulla scena del giallo poliziesco nel 1910, è dotato invece di uno straordinario acume e di rara intelligenza. Il piccolo prete non sembra, a un primo sguardo, avere la stoffa del grande investigatore. Si presenta infatti vestito di nero, con un cappello a larghe falde, con un ombrello che perde continuamente, “con il viso tondo e inespressivo e gli occhi slavati come il mare del Nord”. 
Conoscendo però, per sua attitudine ‘professionale’ e per inclinazione personale, i drammi della vita e il genere di uomini pronti a farsi attrarre dal Male, riesce a svelare con la forza della Fede e della Speranza i più oscuri e arditi crimini. Questo personaggio letterario, che fu ispirato allo scrittore da un vero prete, l’irlandese padre O’ Connor, con umiltà e raziocinio osserva ogni dettaglio utile a incastrare il colpevole, spesso spingendolo a consegnarsi alla giustizia. Tra le sue più famose conversioni, la più clamorosa è quella del ladro gentiluomo Flambeau, il quale, abbandonata l’arte del furto per indossare i panni più tranquilli dell’investigatore, diventa grande amico di padre Brown, accompagnandolo in molte delle sue straordinarie avventure. 
Finalmente una collana interamente dedicata al grande Chesterton! Dodici titoli, con un libro in uscita ogni due mesi (per la Morganti editore), in collaborazione con la Società Chestertoniana Italiana (www.uomovivo.blogspot.com), impegnata a mantenere vivo l’interesse per Gilbert Keith Chesterton. Padre Brown come Sherlock Holmes fa un ottimo uso della ragione ma il prete non si compiace mai con se stesso per la soluzione di un mistero o per la scoperta di un criminale, essendo il risultato opera di Dio.

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