Codice Genesi – The book of Eli



The Book of Eli
(Il codice Genesi in italia) scritto dall’esordiente Gary Whitta e diretto dai fratelli Hughes è film di genere apocalittico decisamente particolare. A prima vista sembra il classico film post atomico, clone di quei film anni 80 che hanno fatto la storia del genere, da Interceptor Mad Max a Day after. Invece questo è solo un’apparenza, perchè come dice lo sceneggiatore il film è strutturato su vari livelli: “Sono sempre stato affascinato dalle questioni di fede e di spiritualità e l’idea è che ci sia qualcosa di più grande di te. L’idea del film è stata la convinzione in qualcosa di più grande di te, la forza più potente dell’universo, ed è una forza che può essere usata sia per il bene che per il male, a seconda di ciò che ne facciamo“.

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spazio2.jpgLa storia si concentra su un uomo di un futuro non troppo lontano che è diventato un guerriero, non per scelta ma per necessità, 30 anni dopo quello che viene definito come “il lampo” e la conseguente guerra che ha ridotto la terra ad una catastrofica landa deserta. Poche persone, tra i vivi, ricordano com’era il mondo prima di questi eventi apocalittici, il resto sono analfabeti, senza senso della storia e senza altro fine che trovare cibo, acqua e riparo. Per tre decenni, Eli (Denzel Washington) ha camminato e vagato dirigendosi verso ovest in risposta a una voce che egli dice venga dal suo interno, per proteggere il libro (una Bibbia) che ha trovato fra le macerie del cataclisma.
Poiché ritenuta causa della guerra che ha provocato il disastro, tutte le sue copie sono state distrutte, tranne quella posseduta da Eli. Questi la legge ogni giorno e la protegge difendendola dall’incarnazione del male (un Gary Oldman ormai specializzato in ruoli da disturbato) che lo vuole ottenere per sé.

Genesi è il primo libro della Sacra Scrittura, il libro della Creazione e l’umanità, nel film, è a un nuovo inizio basato sulla Sacra Scrittura. “Dopo aver passato una vita a leggere questo libro ogni giorno, mi sono dimenticato di vivere secondo quello che mi aveva insegnato”, dice Eli nel film. Consigliato, è un film che fa pensare.

Gary Whitta ha scritto anche il primo script di Akira, passato in seguito agli sceneggiatori Mark Fergus e Hawk Ostby, autori di Iron Man e I figli degli uomini,
Non ci lavoro più da almeno un anno. La mia versione era ispirata totalmente alla fonte originale, al manga [non all’anime del 1988, che si basava su due episodi soltanto]. Dovevamo adattare l’intera graphic novel di sei episodi.
Avevamo ricevuto degli appunti da Katsuhiro Otomo, l’autore, e avevamo mantenuto i contatti con lui, nonostante non lo avessimo mai incontrato formalmente. Il mio script era molto, molto preliminare. Realizzammo un paio di bozze, ma alla fine quando me ne andai non eravamo ancora arrivati al punto di partenza per iniziare la lavorazione
“.

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