Il ciclo di vita degli oggetti software

Il ciclo di vita degli oggetti software di Ted Chiang, Odissea Fantascienza
Questa è un uscita che vi consiglio caldamente, Ted Chiang è il fenomeno della nuova fantascienza.
Chiang ha scritto pochissimo. Una dozzina di racconti circa, che hanno raccolto un numero di premi persino superiore. quattro premi Nebula, quattro premi Hugo, due premi Locus, un premio Sidewise, un premio Sturgeon e altri minori. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati in Italia dalla rivista Robot. Questo romanzo è finora l’opera più lunga mai scritta da Ted Chiang e nel 2011 è valsa al suo autore il quarto Premio Hugo.

È prima di tutto una risposta al modo in cui l’Intelligenza Artificiale è stata dipinta fino a ora nella fantascienza. Tipicamente viene descritta come un leale e obbediente maggiordomo: giri un interruttore ed è acceso, pronto a soddisfare i tuoi comandi. La mia sensazione è che dietro c’è una grossa storia nascosta, proprio sulla creazione della AI” dice Chiang in un’intervista che uscirà sul prossimo numero di Robot. “Non mi riferisco ai dettagli tecnici dello sviluppo di un software intelligente come un cervello umano, molta fantascienza si limite a dare per scontato uno sviluppo tecnologico miracoloso, senza bisogno di spiegarlo. Ma per quanto riguarda la AI secondo me c’è un secondo miracolo sottinteso, cioè che qualcuno sia stato in grado di prendere questo software intelligente come un cervello umano e renderlo utile come un maggiordomo.”

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