FLORENCE + THE MACHINE Ceremonials

In inghilterra sta letteralmente spopolando questo disco dei Florence + The machineCeremonials è un ottimo disco pop intelligente, non comune e non scontato, che include canzoni piacevoli all’ascolto, canticchiabili, che allungheranno le vostre labbra in un sorriso.
La cantante, la londineseFlorence Welch ha una voce potente e senz’altro sensuale che mi sento di accostare a quella di Adele anche se non così profonda. Sempre e giustamente in primo piano, ma i momenti in cui si alza per farsi sentire, per imporre la presenza di una Florence-bambina spaventata dalla vita, sono stati ora sciolti dalla Florence-donna consapevole e profonda allo stesso tempo.
Credo che si possa giustamente definire questo il disco del momento, Ceremonials, che si colloca nell’ambito del “chamber soul”, neologismo che descrive magnificamente il sound di questo secondo album: un inedito matrimonio tra il soul e la “chamber music” (musica da camera).

Fusione che evidenzia il sofisticato ambiente nel quale Florence riceve la sua educazione fin da bambina: una madre professoressa di studi sul rinascimento ad Harvard ed un padre famoso pubblicitario fanno della cantante un interessante mix tra l’armonia del classicismo ed il rumoroso caos della modernità. La versione deluxe assolutamente consigliata contiene versioni acustiche e una demo “Landscape” assolutamente eccezionale e da non scordare.

Tracklist:

Disc 1
Only If For A Night
Shake It Out
What The Water Gave Me
Never Let Me Go
Breaking Down
Lover To Lover
No Light, No Light
Seven Devils
Heartlines
Spectrum
All This And Heaven Too
Leave My Body

Disc 2 (Deluxe Edition)
Remain Nameless
Strangeness & Charm
Bedroom Hymns
What The Water Gave Me (Demo)
Landscape (Demo)
Heartlines (Acoustic)
Shake It Out (Acoustic)
Breaking Down (Acoustic)

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