L’invasione degli Space Invaders

L’invasione degli Space Invaders, di Martin Amis, Isbnedizioni

Space Invaders, Pac-Man, Donkey Kong, ma anche Galaxian e Frogger, Defender e Asteroids, io li ho giocati tutti negli anni 80 e vi assicuro che questo libro è stato una vera reminiscenza.
Isbn Edizioni pubblica per la prima volta in Italia il libro culto dell’autore britannico, scritto nell’82 e oggi introvabile nel resto del mondo. Un nuovo layout grafico e una serie di straordinari scatti fotografici contribuiscono a rendere questa edizione un oggetto prezioso per chi ha giocato almeno una volta a Pac-Man o infilato una cartuccia in una console Atari, e per chi, più semplicemente, è cresciuto nei meravigliosi anni ottanta.

“Leggete questo libro e imparate dall’incredibile odissea di Amis nelle sale giochi di tutto il mondo” Steven Spielberg

“È successo nel 1979. Ero seduto in un bar vicino alla stazione ferroviaria di Tolone. Me ne stavo per i fatti miei a bere un caffè e a scrivere lettere. Nel bar c’era un flipper e qualche avventore abituale. Improvvisamente si è sentito un certo trambusto: il direttore, un uomo grasso col grembiule, se ne stava sull’uscio a supervisionare al posizionamento di un affare enorme che era appena stato consegnato; qualcosa che sembrava un frigorifero coperto da un telo veniva spostato a fatica da omaccioni robusti che alla fine l’hanno sistemato in un angolo e collegato alla presa di corrente. Il velo è stato sollevato. Ed ecco: l’Invasione degli Space Invaders era cominciata. Prima di allora avevo giocato qualche volta con le macchinette da bar. Avevo guidato automobiline, aeroplanini, mini sottomarini, avevo sparato a cowboy, carri armati, squali finti. Ma quel giorno ho capito che mi trovavo davanti a qualcosa di speciale. La tragicità cinematografica delle immagini che divampavano sullo schermo, l’infinita capacità di fuoco, il sibilo e lo scoppio dei missili, il battito cardiaco in sottofondo che pulsa sempre più veloce, l’inesorabile calata dei mostri con le loro bombe. Eccola la mia strabiliante missione: impedire agli alieni di distruggere la Terra!”

Lascia un commento