Da Roger Waters e dai Pink Floyd due nuovi dischi entro l’anno

Oggi ricorrono i 25 anni di uno storico concerto, quello dei Pink Floyd a Venezia, io c’ero, una notte del Redentore che nessuno ha dimenticato, uno show stellare.
Forse chi non è un fan della band non lo sa, ma il legame tra Pink Floyd e fantascienza è molto intimo: nei testi, nelle ambientazioni e nei gusti dei suoi componenti (leggevano Robert Heinlein, Dune e Ray Bradbury). La rivista principe della controcultura inglese, IT, consiglia all’epoca ai propri lettori di leggere un qualsiasi romanzo di A. Van Vogt ascoltando un disco dei Pink Floyd. Ci sono almeno quattro brani dei primi Pink Floyd che in qualche modo contengono elementi spaziali o fantascientifici: 
la Barrettiana Astronomy Domine e tre pezzi di Waters, Let there be More Light (che si rifà a uno dei più classici temi della fantascienza, un incontro ravvicinato con una nave aliena). Set the Controls for the Heart of the Sun (dal loro secondo album, A Saucerful of Secrets) e Cirrus Minor da More. Animals si può definire decisamente un disco Orwelliano nel quale Waters divide gli uomini in pecore, cani e maiali.
Il tutto sfocia nel più distopico album mai scritto. The Wall, il muro è un opera che si può leggere a più livelli, l’ultimo capolavoro suonato da tutta la band.
Ora quella che un tempo era una band spaziale è scissa in due anime ben distinte, da una parte Roger Waters deus ex machina sino agli album The Wall e The Final Cut e dall’altra David Gilmour leader del gruppo da A Momentary Lapse of Reason fino all’ultimo The Division Bell.

E’ di questi giorni la conferma che i Pink Floyd faranno uscire a ottobre un nuovo album. La notizia attraverso uno tweet di Polly Samson, compagna del chitarrista David Gilmour, giornalista e autrice di alcuni testi della leggendaria band inglese. Ci sarebbe anche il titolo: The Endless River e conterrà materiale inedito estrapolato dalle sessioni che hanno dato vita all’ultimo album registrato in studio, The Division Bel, uscito 20 anni fa, 1994. Polly Samson su twitter ha scritto che « è il canto del cigno di Ricky Wright» (il tastierista venuto a mancare nel 2008) e che il disco è «very beautiful». La produzione del disco è affidata allo stesso David Gilmour con la collaborazione di Phil Manzanera e del tecnico del suono Andy Jackson.

La notizia si somma a quella di qualche mese fa che anche Roger Waters avrebbe pubblicato un nuovo disco entro l’anno. Il nuovo album rock di Roger Waters durerà meno di un’ora e non conterrà solo canzoni, ma anche teatro, per una sorta di radiodramma in musica.

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