Andrea Camilleri – Il maestro senza regole

La vita di Andrea Camilleri un giorno sarà raccontata da un film tale è ricca di avvenimenti e incontri interessanti è stata la sua lunga vita. Nel frattempo io ho recuperato questo interessante docufilm.
Sabato 6 settembre 2014 su Rai 1 è andato in onda, Camilleri il maestro senza regole per festeggiare i suoi 89 anni. Sono riuscito oggi a recuperare la visione di questo film veramente ben realizzato, un vero atto d’amore nei confronti di Camilleri.

Credo di averlo già scritto altre volte ma penso che le trasposizioni dei romanzi di Camilleri, autore da 30 milioni di copie vendute, della serie del Commissario Montalbano siano le cose migliori passate in Rai da 40 anni a questa parte.
Il 6 maggio 1999 esordiva il primo episodio e dopo 26 episodi le repliche collezionano ancora milioni di spettatori.

Il docufilm è prodotto da Anele e Sellerio e diretto da Claudio Canepari e Paolo Santolini e ripercorre con l’autore la sua carriera e anche la sua vita privata, tra una sigaretta e un aneddoto, in giro per la sua Sicilia.

Con lui la conterranea Teresa Mannino, che segue i ricordi del Maestro, qui celebrato, tra l’altro, anche in veste di docente all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, che lo ha visto prima allievo e poi docente di regia per 20 anni.
Interessanti aneddoti vengono raccontati dagli ex allievi Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Emma Dante e Luca Zingaretti, che ha poi incarnato per tutti il suo eroe letterario, Salvo Montalbano.

Molti non sanno è che Camilleri ha lavorato in Rai dove è entrato nel 1957 e per la quale ha contribuito alla realizzazione di diversi sceneggiati dell’epoca d’oro della Rai, dal Tenente Sheridan a Maigret.
Come regista teatrale Camilleri fu il primo a portare Beckett in Italia, fu tra i primi a cimentarsi con Ionesco Strindberg, Majakovskij, e ha attraversato con (apparente) leggerezza tutte le forme del racconto, arrivando in tarda età alla carriera (e al successo) editoriale. Il tutto senza dimenticare il ‘trionfo’ dei suoi gialli, in libreria e in tv.