La casa degli anonimi

La casa degli anonimi di Giovanni Agnoloni, Galaad Edizioni

Oggi vorrei consigliare la lettura de La casa degli anonimi, nuovo romanzo di Giovanni Agnoloni, sequel di Sentieri di notte (opera pubblicata anche in lingua spagnola), preceduto dallo spin-off Partita di anime (marzo 2014).

La casa degli anonimi è il terzo atto della serie “della fine di Internet”, che ipotizza, in un futuro ormai prossimo, il crollo della Rete e l’impossibilità di un ritorno allo stato precedente.
Come reagiremmo noi in una situazione simile? Internet ormai condiziona le nostre vite e le nostre relazioni sociali, la trilogia della “fine di internet” cerca di rispondere a questo quesito.
Infatti i temi trattati sono interessantissimi come l’alterazione degli stati emotivi provocata dalla dipendenza dai social network; la tecnologia wireless come veicolo di una possibile nuova dittatura del pensiero; le incredibili variazioni climatiche del pianeta; il sogno e il viaggio come strumenti di esplorazione di verità emotive e spirituali; il mistero dell’unico passo evangelico in cui Gesù era intento a scrivere delle parole, mai rivelate, sul pavimento del tempio. I protagonisti da Firenze, New York, l’Olanda, il Marocco, si troveranno a fare i conti con la perdita di qualcosa ma nel contempo attratti verso misteriose case e personaggi ancor più enigmatici. 
Il romanzo è difficilmente incasellabile in un genere definito, è Connettivista come atmosfere ma non è un romanzo di fantascienza in senso stretto. Sarà perchè l’autore è anche uno studioso delle opere di Tolkien ma quella che viene raccontata è una fantascienza umanistica molto attenta a indagare l’intimo dei suoi protagonisti. La lettura è piacevole e il finale è apertissimo, gli Anonimi come spero si faranno di sicuro sentire ancora.

Sinossi:
2027. Sono passati quasi due anni dal crollo di Internet in Europa. I sabotaggi degli Anonimi – un gruppo di oppositori del Sistema, nato dopo il settembre 2025 – hanno provocato il collasso della Rete anche in Nord America e Nord Africa. Sullo sfondo di questo scenario globale si stagliano, come percorsi luminosi in una visione satellitare, le vicende di personaggi apparentemente estranei l’uno all’altro. Sorvolando in aereo i cieli olandesi, Kasper Van der Maart cerca invano di raggiungere l’Italia; in un surreale inseguimento notturno per le vie di Firenze, Emanuela e Aurelio incrociano i loro destini; dall’altra parte del mondo, attraverso le strade del Nord America, Tarek dovrà recuperare i ricordi di un passato sommerso; mentre, in Marocco, Ahmed lotta con i propri fantasmi per varcare il confine che lo separa dalla verità. Una visione parallela interseca misteriosamente le traiettorie di tutti loro: una casa, abitata da tre figure enigmatiche in cerca di risposte.

Giovanni Agnoloni,nato a Firenze nel 1976, dopo la laurea in Giurisprudenza si è dedicato alla scrittura e alle lingue. Studioso di Tolkien in chiave comparativa con gli autori classici e contemporanei, è autore di Letteratura del fantastico. Compare, con l’articolo “Tolkien as a Benchmark of Comparative Literature. Middle-earth in Our World” nella pubblicazione The Ring Goes Ever On: Proceedings of the Tolkien 2005 Conference (The Tolkien Society, 2008). Ha pubblicato i romanzi Partita di anime (2014) e Sentieri di notte (2012), tradotto in spagnolo (Senderos de noche, 2014), e i saggi Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori (2011), Nuova letteratura fantasy (2010) e Letteratura del fantastico. I giardini di Lorien (2004). Curatore e co-autore di Tolkien. La Luce e l’Ombra (2011) e co-traduttore (con Marino Magliani) di Bolaño selvaggio (2012), ha tradotto opere di Amir Valle, Peter Straub, Tania Carver e Noble Smith. Scrive sui blog “La Poesia e lo Spirito” e “Postpopuli”.Autore del thriller in inglese Less Than a Mile (Stonegarden, 2004). Esponente del movimento letterario fantascientifico del Connettivismo, compare nelle raccolte di racconti Noir No War (Giulio Perrone, 2006) e AFO. Avanguardie Futuro Oscuro (Kipple Officina Libraria, 2009). È traduttore per le lingue inglese, francese, spagnola e portoghese. Il suo blog è:http://giovanniag.wordpress.com