Hodoeporicon

Hodoeporicon di Andrea Micalone

Oggi vi segnalo un romanzo che fu finalista al Premio Urania 2012-2013 quando a vincere fu L’uomo a un grado Kelvin di Piero Schiavo Campo. Il libro di Andrea Micalone è molto coinvolgente e come ha sostenuto egli stesso trae ispirazione anche da opere come Déjà vu di Tony Scott, Memento di Christopher Nolan, Neanche gli dei e Abissi d’acciaio di Asimov, Timeline di Crichton e il racconto Un rombo di tuono di Ray Bradbury. Consigliato a chi ama i viaggi nel tempo ben congegnati e i gialli.

Nella Barcellona del 2026 il viaggio nel tempo è entrato nelle modalità d’indagine della polizia. I cronoagenti, costretti a operare nel più stretto riserbo, sono tra noi e analizzano le vite di coloro che saranno assassinati in futuro. Uno dei membri della Cronoforza Speciale, nome in codice “Tom Duval”, riceve l’incarico di investigare sul brutale omicidio di un anziano signore di origini italiane: Antonio Palmenti. Duval, però, comprende subito che la vicenda lo coinvolge personalmente, poiché sul luogo del delitto trova la propria fede nuziale. È evidente che qualcuno vuole incastrarlo. Egli inizia così un viaggio a ritroso nel tempo per capire cosa lo lega alla vittima e a tutti i personaggi che vorticano in questa storia dai contorni poco chiari. I retroscena che sta per scoprire cambieranno per sempre la sua esistenza.