Two Nights Stand

Max Nichols alla sua prima prova registica dimostra di aver ereditato parte dei geni di papà Mike (Il laureato) anche se necessita ancora di qualche messa a punto. Sceglie una sceneggiatura di un esordiente come lui (Mark Hammer) nel lungometraggio e affronta la difficile sfida del film parateatrale. Perché per tre quarti della sua durata Miles Teller e Analeigh Tipton si confrontano senza il supporto di nessun altro interprete. I due reggono bene la prova dimostrando di avere consapevolezza della difficoltà che implicano personaggi che si conoscono per la prima volta e il cui background è in piccola parte noto allo spettatore (per Megan) o tutto da scoprire (per Alec). Una romantic Comedy diversa dal solito con due ottimi interpreti.

Trama:
Megan è una ragazza che vive a Brooklyn con una coinquilina che sta per chiederle di andarsene. È in piena crisi motivazionale e decide di utilizzare una chat per una notte a tutto sesso (per lei sarebbe la prima volta). Raggiunge così la casa dello sconosciuto Alec e il mattino dopo cerca di andarsene senza svegliarlo ma una forte bufera di neve ha bloccato la città e anche il portone d’uscita dall’edificio. I due dovranno trascorrere due giorni insieme.