Jóhann Jóhannsson – Orphee

“Il rapporto tra Denis Villeneuve e Jóhann Jóhannsson è del tutto inusuale rispetto allo standard. Jóhannsson partecipa attivamente e viene coinvolto nel processo di realizzazione, dalla sceneggiatura alle riprese”

Ascolto per la prima volta un disco di Jóhann Jóhannsson (uno degli esponenti più autorevoli del rinascimento contemporaneo della musica classica moderna) che non sia una colonna sonora, si tratta percui delle prime sensazioni che questa opera mi ha provocato. Ho imparato a conoscere Jóhann Jóhannsson perchè ha stretto un lungo sodalizio con Denis Villeneuve dai tempi di Prisoners, proseguito poi con Sicario, Arrival e Blade Runner 2049.

Questo Orphee è una potente fusione tra archi e musica elettronica. Pur essendo una persona che normalmente non ascolta musica classica non mi sono sentito spiazzato, è stato come se i Sigur Ros di Agaetis Byrjun e () (o i Radiohead di Amensiac e Kid A) incontrassero Morricone. I brani che mi hanno colpito di più sono stati By The Roes e  And By The Hinds Of The Field ma anche Song For EuropaThe Radiant City e The Burning Mountain mi sono piaciuti molto. Penso che presto recupererò la sua produzione completa.

Tracklist:

  1. Flight From The City
  2. A Song For Europa
  3. The Drowned World
  4. A Deal With Chaos
  5. A Pile Of Dust
  6. A Sparrow Alighted Upon Our Shoulder
  7. Fragment I
  8. By The Roes, And By The Hinds Of The Field
  9. The Radiant City
  10. Fragment II
  11. The Burning Mountain
  12. De Luce Et Umbra
  13. Good Morning, Midnight
  14. Good Night, Day
  15. Orphic Hymn