L’uomo del treno

Gran bel film questo, l’uomo sul treno, l’action-thriller diretto da Jaume Collet-Serra (Nel 2014 dirige il film Non-Stop, interpretato da Liam Neeson, con cui aveva già lavorato in Unknown – Senza identità e che dirige nuovamente in Run All Night – Una notte per sopravvivere e questo L’uomo sul treno – The Commuter), racconta una corsa contro il tempo, una caccia serrata sui binari in cerca di un misterioso sconosciuto. Ogni giorno, da dieci anni, l’assicuratore Michael McCauley (Liam Neeson) sale su un treno di pendolari per andare al lavoro. I volti nascosti dietro libri tascabili e pesanti ventiquattrore diventano familiari all’uomo, che dice di essere un buon osservatore oltre che un passeggero affezionato; e il solitario viaggio quotidiano diventa quasi uno spostamento in compagnia. Un giorno come tanti Michael viene avvicinato dalla sedicente psicologa Joann (Vera Farmiga), che impettita sul sedile accanto gli propone una sfida apparentemente innocua: identificare un passeggero “fuori posto”, una persona che viaggia sullo stesso treno e risponde a determinate caratteristiche, prima della fermata successiva. Intrigato, Michael accetta la sfida, ma finisce coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale che potrebbe costare la vita a lui e agli altri passeggeri del convoglio.