Storia di un matrimonio

Quando si parla di coppia in crisi non si può non citare Kramer contro Kramer film del 1979 con Dustin Hoffman e Maryl Streep. Questo Storia di un matrimonio distribuito, solo distribuito da Netflix, che film che ha fatto la sua comparsa in tantissimi festival riscuotendo parecchi consensi me lo ha ricordato nella scena madre del litigio tra i due protagonisti due formidabili Adam Driver e Scarlett Johansson. Devo dire che non amo questo genere di dramma forse perchè tocca dei nervi piuttosto scoperti ricordo di passate relazioni e ammetto che vedere una coppia con figli che si separa mi provoca parecchia sofferenza, la bravura del regista Noah Baumbach è il continuo ribaltamento dei ruoli di vittima e carnefice tra i due protagonisti il che rende la pellicola decisamente veritiera e percui più dolorosa.

Charlie, regista di teatro, e Nicole, sua moglie e prima attrice, si stanno separando. Lui lavora a New York, lei si è trasferita a Los Angeles per lavorare in televisione, insieme hanno un figlio. Nicole vuole un’altra vita e chiede il divorzio, affidandosi ad un abile avvocato. Charlie deve quindi lottare a sua volta, per continuare a vivere nella sua città senza perdere la custodia condivisa del bambino.
Improvvisamente i due amanti non si riconoscono più, sono travestiti da versioni mostruose e grottesche di loro stessi, come ci suggeriscono i costumi di Halloween, e in questo spettacolo domestico Charlie rischia di avere la peggio e di diventare davvero l’uomo invisibile.