La svastica sul sole

svsoletif.gifLa svaltica sul sole (l’uomo dell’alto castello) di Philip K. Dick, Editore: Fanucci. Capolavoro di Philip K. Dick, il più grande e geniale scrittore di fantascienza mai esistito (Il cacciatore di androidi, da cui fu tratto Blade RunnerNoi marzianiI simulacri solo per citarne alcuni). Fondamentale di quella rivoluzionaria definizione dell’immaginario contemporaneo che Dick ha avviato a partire dagli anni cinquanta.
Vincitore del Premio Hugo, romanzo pionieristico di Ucronia (forma di narrativa che tratta di un mondo la cui storia si è differenziata dalla storia comunemente conosciuta, sostituendo a degli eventi storicamente avvenuti degli eventi ipoteticamente possibili).
L’autore immagina un universo parallelo in cui Hitler e l’impero giapponese hanno sconfitto gli alleati nella Seconda guerra mondiale, diffondendo il nazismo nel mondo intero, Stati Uniti compresi. In quest’universo alternativo, il destino dell’America ricalca quello della Germania post-1945: è infatti divisa in tre stati, corrispondenti alla costa orientale (sotto controllo tedesco), quella occidentale (controllata dai giapponesi) e gli Stati delle Montagne Rocciose, che fungono da cuscinetto tra gli altri due.
l romanzo si distingue da altri dello stesso genere per la sua costruzione. Uno dei personaggi principali del romanzo, lo scrittore Hawthorne Abendsen, è famoso per aver scritto e pubblicato a propria volta un’opera fantapolitica (nel suo mondo), in cui Hitler ha perso la guerra: La cavalletta non si alzerà più (The Grasshoper Lies Heavy). Si tratta per cui di un “libro nel libro” (metalibro) che risulta per cui speculare a quello di Dick, quasi ne fosse il negativo fotografico; o il positivo, a seconda dei punti di vista. Il quadro è complicato dal fatto che nel libro di Abendsen è raffigurato un mondo dove Impero Britannico e Stati Uniti hanno sconfitto Germania e Giappone senza aiuto da parte dell’Unione Sovietica, per cui il mondo del dopoguerra risulta comunque diverso dal nostro.
Alcuni critici hanno suggerito che il romanzo di Dick potrebbe essere stato ispirato da Qui non può accadere, un libro di fantapolitica scritto negli anni ‘30 da Sinclair Lewis, dove s’ipotizzava che nelle elezioni presidenziali del 1936 avrebbe vinto un personaggio che avrebbe imposto negli Stati Uniti un regime nazista.
Trama:
Le forze dell’Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l’America è divisa in due parti, l’una asservita al Reich, l’altra al Giappone. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto.
L’Africa è ridotta a un deserto, l’Italia ha preso solo le briciole e i nazisti si preparano a lanciare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone.
Sulla costa occidentale degli Stati Uniti i Giapponesi sono ossesionati dagli oggetti del folklore e della cultura americana.Tutti i personaggi sono legati fra loro dagli eventi che minacciano di far scoppiare il conflitto fra Germania e Giappone. L’intera situazione è orchestrata da due libri: i Ching, l’oracolo della saggezza cinese e il bestseller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, uno strano libro secondo il quale l’Asse sarebbe stato sconfitto.

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