I 10 migliori apocrifi Sherlockiani che dovete assolutamente leggere

Visto che anche su L’evasione del prigioniero impazza la Sherlockmania grazie all’ultima serie della BBC, vi propongo questa decina imperdibile.

A parte il famoso Canone, quattro romanzi e 56 racconti scritti da Arthur Conan Doyle, quasi tutti pubblicati sullo Strand Magazine esistono migliaia di Apocrifi, sia in forma di romanzi, film, serie tv e fumetti. In realtà si può dire che Sherlock Holmes non passi mai di moda, anzi, sia sempre sulla cresta dell’onda. Sono molti gli autori che si sono cimentati con il maestro dell’investigazione, tra i più noti vi è il romanzo di Nicholas Meyer del 1974 La soluzione settepercento (The Seven-Per-Cent Solution), una storia in cui il detective si confronta con la sue dipendenza da cocaina con l’aiuto di Sigmund Freud, ne Il caso del dottore scritto da Stephen King (nella raccolta Incubi e deliri), Watson, quarant’anni dopo la morte del suo amico e ormai prossimo a “compiere un secolo”, racconta di come forse un’unica volta sia riuscito a battere Holmes sul tempo nella soluzione di un caso, Rino Cammilleri si è cimentato con un interessante indagine piemontese in Sherlock Holmes e il misterioso caso di Ippolito Nievo.

Tra i film ricordo Sherlock Holmes e il mistero del crucifero scomparso con Charlton Heston e  Senza Indizio con Michael Caine e Ben Kingsley.

I fumetti si sono interessati a Sherlock molteplici volte, da ricordare sono le sue incursioni nel volume La leggenda degli uomini straordinari, oppure The Trial of Sherlock Holmes di Moore/Reppion/Campbell e Holmes (1854-1891?) di Cecil e Brunschwig.

LE AVVENTURE DI SHERLOCK HOLMES
E’ un adattamento televisivo prodotto dalla compagnia televisiva Granada Television tra il 1984 e il 1985, con Jeremy Brett nei panni di Sherlock e David Burke in quelli del Dottor Watson. In totale, delle 60 storie scritte da Conan Doyle, ne furono adattate per lo schermo 41 (tra il 1986 e il 1994), di cui 36 in puntate da 50 minuti circa e cinque speciali episodi da un’ora e mezza. La serie si concluse a seguito della morte di Jeremy Brett all’età di 61 anni, stroncato da un infarto nel 1995, era considerato il migliore Sherlock di sempre anche più del famoso Basil Rathbone.
SHERLOCK
E’ una serie televisiva britannica del 2010 creata da Steven Moffat e Mark Gatiss e interpretata da Benedict Cumberbatch (Sherlock Holmes) e Martin Freeman (John Watson). Per un totale di 6 episodi tra prima e seconda stagione ha la geniale intuizione di ambientare nella Londra contemporanea le avventure di Sherlock, primo Geek della storia. Watson è un reduce della guerra in Afghanistan e deve ancora ritrovare il suo posto nella società civile. Quando un amico gli suggerisce di trovarsi un coinquilino con cui dividere le spese, l’eccentrico Holmes.
PIRAMIDE DI PAURA
1870: Londra è sconvolta da una serie di rapimenti di giovani ragazze, e da due morti alquanto particolari. Quello che nessuno ha visto, è un personaggio incappucciato che utilizzando una cerbottana ha lanciato contro i morti un dardo avvelenato, che ha provocato allucinazioni di terrore che hanno portato i due alla morte. E mentre Scotland Yard “brancola nel buio”, un nuovo ragazzo arriva a studiare in città. Figlio di un dottore, il suo nome è John Watson. Compagno di stanza di Watson è un giovane allampanato molto brillante e che mostra grandi doti di intelligenza e logica, Sherlock Holmes.
SHERLOCK HOLMES e l’orrore di Cornovaglia di Enrico Solito
Dal maestro degli aprocrifi Italiani Enrico Solito. Londra, tarda estate del 1901. La capitale inglese è scossa da una notizia esplosiva: Arthur Conan Doyle, amico e collega del dottor Watson, è stato accusato di avere ucciso una medium italiana durante una seduta spiritica. Doyle si proclama innocente, ma le prove a suo carico sembrano schiaccianti. Oltretutto la vittima era di simpatie anarchiche, una vera manna per i giornali scandalistici. Sconvolto, Watson chiede l’aiuto di Sherlock Holmes.
LA COSA CHE ATTENDE NELLA NEBBIA di Recagno Colombi e Spada
Tra i migliori apocrifi di sempre a mio parere. Da Storie di Altrove, presenta intanto una prima “normale” chiave di lettura di storia paranormale che consiste nel leggere tutta la storia – una vignetta dopo l’altra – godendo interamente gli alterni momenti che ora ci portano nel canone – in quello migliore e tradizionale – ora ci scostano dal determinismo razionale avvicinandoci ad una atmosfera sfumata tra Wells e Poe. Citazioni da Twin Peaks con la Loggia nera, da X files, Star Trek the next Generation e Nikola Tesla, Il passaggio a Nord Ovest e la Caccia Infernale. Capolavoro.
SHERLOCK HOLMES CONTRO DRACULA di John Watson
È l’anno 1890. Una nave fa naufragio sulla costa inglese, l’equipaggio è scomparso, il capitano è stato assassinato, l’unico passeggero è un sinistro cane nero. Il mistero, di cui nessuno riesce a venire a capo è pane per i denti dell’inimitabile Sherlock Holmes, ma per la prima volta nell’arco della sua esaltante carriera il grande detective è in difficoltà. Gli uomini dell’equipaggio sono stati uccisi e gettati fuori bordo, ma cosa può spiegare l’espressione di orrore stampata sul volto del capitano, il suo dissanguamento, e lo strano carico della nave – cinquanta casse di terra? Il gioco è aperto e Sherlock Holmes si viene a trovare sulle tracce del Conte Dracula…
A.S.S.A.S.S.I.N.A.T.I.O.N. di Guido Sgardoli
Londra, fine Ottocento. David Pip e il suo amico Calum Traddles fuggono dall’orrido orfanotrofio in cui sono rinchiusi per svelare il mistero della scomparsa di Sherlock Holmes: David è convinto di essere suo figlio ed è deciso a dimostrarlo ritrovando l’elusivo genitore. In un rocambolesco, improbabile, divertente viaggio per l’Europa degno di Jules Verne, fra treni di lusso e mongolfiere, incontrano svariati personaggi sbucati da romanzi famosi: il perfido Fagin, i Tre uomini in barca con tanto di cane, Dracula, Monsieur Poirot… Un piccolo albergo in Svizzera cela il segreto della presunta morte di Holmes..
SHERLOCK HOLMES, GIOCO D’OMBRE
Secondo capitolo cinematografico diretto da Guy Ritchie, l’intesa attoriale tra Robert Downey Jr. (il cui Holmes è tra le migliori figure postmoderne del cinema recente) e la spalla Jude Law è evidente e fortunata e i dialoghi la servono bene e con misura, senza bisogno di salire sopra le righe. L’ambientazione storica esplosiva e la varietà di ambienti suggestivi, dal camerino della cartomante al castello vampiresco sull’orlo del precipizio, forniscono uno sfondo opportunamente avventuroso, ma le sorprese più belle si nascondo nel tranquillo e borghese domicilio di Londra.
LA VITA PRIVATA DI SHERLOCK HOLMES
Da un manoscritto segreto del dott. Watson (Blakely) emergono avventure inedite di Holmes (Stephens). Hanno tutte a che fare con donne. È un film sullo svelamento delle apparenze: la vedova belga Mme Valladon si rivela la spia tedesca Ilse von Hoffmanstahl dopo essersi fatta passare per Mrs. Ashdown, i frati trappisti sono spie e così via. È uno Sherlock Holmes diverso dai soliti quello che Wilder e il suo fido sceneggiatore I.A.L. Diamond propongono. Nella sua malinconia di fondo c’è una vena macabra che potrebbe sottendere una pulsione di morte: è inquietante sotto la sua vernice di stravaganza.
IL PALIO DI SHERLOCK HOLMES
Intrigante apocrifo Italiano. Firenze e Siena, 1891. Sherlock Holmes, creduto morto alle cascate di Reichenbach insieme con il suo acerrimo nemico, professor Moriarty, raggiunge Firenze sotto il falso nome di Erik Sigerson per ricostruire la rete di controspionaggio britannica in Italia, smantellata pochi mesi prima dai servizi segreti italiani. A lavoro ultimato, però, un commerciante inglese, che in realtà è uno dei nuovi agenti segreti britannici operanti in Italia, nei giorni precedenti il Palio del 2 luglio, viene arrestato a Siena con l’accusa di aver ucciso un allevatore di cavalli. Sherlock Holmes decide di intervenire in prima persona.

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