FantaScientificast episodio 13.
Riprende la stagione di Fantascientificast con la puntata numero 13. Sul punte di comando Omar Serafini e Paolo Bianchi. Dallo studio virtuale della nave Resurrection, il CylonProf Massimo De Santo e dal suo nascondiglio 2.0, il CyberEvaso Paolo Marzola.
Ebbene si da questa stagione collaboro anche io con Fantascientificast con una rubrica sulla fantascienza made in italy. Sono felicissimo di questa bella opportunità che Omar e Paolo mi hanno regalato e spero che i miei interventi possano piacere e interessare. Registrare un podcast non è certo cosa facile, a me poi la cosa risulta ancora più complicata in quanto lavorando lontano da casa tutta la settimana mi sono dovuto attaccare ad una rete free e registrare la puntata direttamente dalla macchina… come un vero CyberEvaso, ma il tutto è ripagato dall’essere in compagnia di persone competenti e preparate come quelle che compongono l’equipaggio di questo podcast, a cominciare dal CylonProf Massimo De Santo, proseguendo con Silvio Sosio, Alessandro Martellotta, Giacomo Lucarini, Sonia Ciampoli e Alberto Macaluso.
Vi invito caldamente a scaricare la puntata e a lasciare un commento sul sito di Fantascientificast:
[00:02:30] Atavachron. Omar ci parlerà di un film per la televisione statunitense del 1983: The day after – Il giorno dopo diretto da Nicholas Meyer
[00:20:25] “My God, it’s full of stars!”. Il nostro CylonProf ci parlerà di 2 romanzi sul post-nucleare. Il primo è H su Los Angels di Robert Moore Williams il secondo è Un cantico per Leibowtz di Walter M. Miller
[00:46:06] L’evasione del prigioniero. Debutta una nuova rubrica su FantaScientificast che si occuperà della Fantascienza made in Italy. Per iniziare si parlerà di Le radici del cielo.
[01:04:13] Fantascienza Videoludica. Paolo ci introdurrà nell’universo della saga di Fallout, una serie di videogiochi ambientata in un futuro post-apocalittico