I 10 migliori libri di fantascienza golden age che dovete assolutamente leggere

In questo periodo, complice anche il fatto che con l’ebook reader si ha la possibilità di recuperare romanzi che sono irreperibili sul mercato nazionale, sono in fase di lettura di alcuni tra i grandi classici della cosiddetta golden age della fantascienza.
Anche se a dire la verità alcuni dei romanzi che consiglio sono successivi a questo periodo ma comunque vengono tutti considerati dei grandi classici che sono imprescindibili per ogni amante della fantascienza. come un vero geek deve essere.
Trattate questo elenco con leggerezza, sono sono consigli, possono essere accettati o meno. Buona lettura.

INCONTRO CON RAMA
11 settembre, data fatidica: in quel giorno (ma nel 2077) un grosso meteorite si abbatte sulla Pianura padana, devastandola. Per evitare che disastri del genere possano ripetersi, viene approvato d’urgenza il progetto Guardia Spaziale, con il compito di catalogare e studiare l’orbita degli asteroidi nel sistema solare. Poi, nel 2130, i radar della Guardia Spaziale individuano un oggetto che sulle prime viene scambiato per un grosso asteroide, ma che è in realtà un oggetto volante sconosciuto, Rama.
I SIMULACRI
Il romanzo è ambientato nel XXI secolo, in degli ipotetici “Stati Uniti d’Europa ed America”, governati dal partito unico Democratico-Repubblicano, tramite il presidente, Der Alte, e la First Lady Nicole, vero motore del potere. I simulacri è tra i migliori romanzi di Dick degli anni Sessanta: un’opera corale sospesa fra stupore e amarezza, pessimismo e volontà di riscatto, e soprattutto una ricchissima galleria di personaggi, umani e artificiali.

 

 

 

GUERRA ETERNA
Joe Haldeman, già soldato del genio militare e gravemente ferito durante la guerra del Vietnam, scrisse Guerra eterna, considerato un classico della space opera militare, nella prima metà degli anni settanta. La storia, ambientata in un lungo arco temporale a partire dalla fine del XX secolo, è accostabile, per l’ambientazione e il serrato stile narrativo, ad un altro celebre testo della fantascienza militare, Fanteria dello spazio di Robert Heinlein del 1959, al quale si contrappone però nettamente per la visione ideologica di fondo.
LA PORTA DELL’INFINITO
La porta dell’infinito (Gateway) è un romanzo di fantascienza del 1977 di Frederik Pohl, che ha vinto tutti i principali premi riservati a questo genere letterario: il Premio Hugo, il Premio Nebula, il Premio Campbell e il Premio Locus. E’ un’opera senz’altro molto ambiziosa che si propone di rinnovare la «space opera», allo stesso modo in cui Robert Silverberg ha rinnovato il tema della «telepatia» in Dying inside e del «possesso mentale» in The second trip, usando cioè una caratterizzazione di tipo psichiatrico.
Anno 2650
Chi è Gosseyn? Un uomo qualsiasi cui è morta la moglie? Un agente segreto? Un grande capo? Una semplice pedina in una gigantesca partita a scacchi? Egli stesso non lo sa, ed è il filo della sua lunga e drammatica ricerca che lega gli episodi di questo romanzo, uno dei grandi classici della fantascienza. Come in una scatola cinese, l’enigma che pesa sul protagonista si apre su altri enigmi sempre più stupefacenti, in un complesso e perfetto congegno narrativo dove si fondono magistralmente suspense e filosofia.
IL FIUME DELLA VITA
Il primo del ciclo del Mondo del Fiume (Riverworld). Il romanzo ha vinto il premio Hugo nel 1972. Il tema principale del ciclo è la risurrezione dopo la morte dell’intera specie umana su un gigantesco pianeta caratterizzato da un fiume lungo milioni di chilometri, che scorre fra i due poli. Su questo mondo numerosi personaggi sia storici che sconosciuti si avvicendano in una ricerca delle entità che hanno operato la risurrezione, dei loro scopi e dei segreti del Mondo del Fiume.
LA FINE DELL’ETERNITA’
In un futuro ancora molto lontano l’uomo ha imparato a viaggiare nel tempo, spostandosi con disinvoltura da un secolo all’altro e organizzando traffici commerciali tra ere diverse. Il viaggio nel tempo permette anche di tenere l’umanità sotto rigido controllo, modificando tutti quegli elementi che potrebbero provocare gravi turbamenti nella storia. A effettuare i cambiamenti sono delegati gli analisti e i tecnici della rigida casta degli Eterni, gli unici in grado di manipolare passato e futuro.
IO SONO LEGGENDA
È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l’ultimo uomo sulla Terra. L’ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre.
FANTERIA DELLO SPAZIO
Insignito del Premio Hugo nel 1960, Fanteria dello spazio è considerata una pietra miliare del filone della space opera militare. Juan Rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la Terra far parte di una Federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane Rico sceglie di non lavorare nell’azienda paterna, ma di arruolarsi volontario nella fanteria dello spazio.
ANNI SENZA FINE
Anni senza fine è un soggetto nettamente in controtendenza rispetto ai romanzi fantasy o fantascientifici di quel periodo, dove imperavano la tecnologia e i robot. Nel futuro del pianeta Terra l’umanità è scomparsa, subentrando la specie canina a dominio dell’ecosistema. Negli otto racconti si affronta l’esodo dell’Uomo dalle città, in favore della riscoperta delle campagne, e poi dalla Terra stessa alla volta di Giove, dove assumendo la forma degli alieni gioviani, gli umani trovano una sorta di paradiso o Nirvana.

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