Il progetto Soulsavers è uno dei miei preferiti musicalmente parlando (bellissimo l’ultimo The Light the Dead See con Dave Gahan), arrivano i loro consigli di fine anno:
“Alcuni dei miei dischi preferiti dell’anno.
Bill Callahan (con Dream River) & Juliana Barwick (con Nepenthe) sono probabilmente i due che ho ascoltato di più.
Black Pudding è il mio preferito, collaborazione di Lanegan (& Duke Garwood) per tutte le età. Alcune grandi canzoni.
Wooden Shjips (West) è ancora nuovo e suona meglio con ogni ascolto.
Forest Swords (Engravings) è stata una bella scoperta.
Una menzione speciale va fatta per l’album Heliocentrics (con 13 Degrees of Reality) e i Mogwai per Les Revenants.”
Aggiungo io che Tomorrow’s Harvest dei Bords of Canada è l’album del pessimismo cosmico contingentato al presente dei Boards Of Canada. E, nel contempo, l’album che prospetta (e si augura?) nuove forme di vita, di organizzazione della società.