Il testamento del papa

Il testamento del papa di Giulio Leoni, ed. Nord
Un autore italiano che su queste pagine abbiamo sepre incoraggiato e molto apprezzo torna con un nuovo romanzo storico misteriosissimo, ricco di avventura, spy story, travestimenti, inseguimenti, attentati, segreti che hanno attraversato i secoli, macchine miracolose, cacce al tesoro.
Giulio Leoni è un autore che andrebbe studiato a scuola, i suoi libri su Dante Alighieri investigatore sono veramente “magici”, è un autore che lascia distante i vari Dan Brown, anche Glenn Cooper e addirittura il grande Valerio Massimo Manfredi, nei gialli storici naturalmente. 
Protagonista l’architetto, antiquario Cesare Marni, personaggio noto ai lettori di Leoni, apparso in E trentuno con la morte, e in Il Cabaret del Diavolo, che questa volta si trova ad indagare sul trafugamento di un antica statua dalle forme femminili, appartenuta a Papa Silvestro II, che la ricevette in dono dall’imperatore d’Oriente. Statua che nasconde un segreto…che non vi rivelerò.

Roma, 999. La fine è vicina. Impaurito e disorientato, il popolo aspetta l’alba del nuovo millennio, ammaliato dai predicatori eretici che annunciano il giudizio universale. Incoronato papa da pochi mesi, Silvestro II sa bene tutto ciò, eppure dedica gran parte del suo tempo al dono inviatogli dall’imperatore d’Oriente: una statua che emette un suono simile a un canto. Ed è a quella macchina meravigliosa che Silvestro decide di affidare la sua eredità, un’eredità destinata a segnare i secoli a venire…
Roma, 1928. La città sta cambiando volto. I faraonici progetti urbanistici voluti da Mussolini sono una grande opportunità per tutti gli architetti della capitale. Per tutti, tranne uno: fuori dal giro che conta, Cesare Marni si guadagna da vivere trafficando in oggetti d’antiquariato e, un giorno, viene avvicinato da un operaio che gli mostra la fotografia di una statua. L’uomo sostiene di averla trovata durante gli scavi nell’area dei Fori Imperiali e vuole sapere quanto vale. Incuriosito, Marni inizia le ricerche ed entra in contatto con un eccentrico professore, convinto che quella sia la leggendaria statua di Silvestro II, custode di un grande segreto. Ma, quando l’operaio viene barbaramente ucciso, Marni capisce che quella scoperta ha messo in moto una catena di eventi molto pericolosi, dietro cui si muovono personaggi oscuri e agenti dei servizi di mezza Europa.
Perché a Roma è cominciata una caccia che potrebbe segnare le sorti del prossimo, ineluttabile conflitto mondiale. Un conflitto che qualcuno sta aspettando da quasi mille anni…

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