La trilogia della biblioteca di Glenn Cooper

Ne approfitto di questi giorni di riposo forzato per riprendere in mano l’intera trilogia della biblioteca di Glenn Cooper edita da Nord.
San Bernardo e l’Abbazia sull’isola di Wight, i custodi della biblioteca. Cosa accadrà il 9 febbraio 2027? Finis dierum, la fine dei tempi, il giornale giudizio?
La biblioteca nel corso degli anni aveva influenzato Calvino, Nostradamus, Shakespeare e Benjamin Franklin conclude la sua storia con questo terzo capitolo ma potrebbe esserci un seguito.
Per il resto questo terzo libro, I custodi della biblioteca è in effetti il meno emozionante, il primo libro Biblioteca dei morti rimane insuperato sia per ritmo sia soprattutto per la geniale idea di fondo. Il secondo Libro delle anime rimane comunque interessante.
Proseguono le avventure di Will e della sua famiglia in un epoca futura, esattamente il 2026, con una coerente descrizione della tecnologia che ci aspetta.
Non c’è bisogno che vi dica che ritengo Cooper migliore di qualunque Dan Brown ora e sempre. In quanto lo supera per ritmo, credibilità, inventiva e cultura.
La presenza di Benjamin Franklin mi ricordato le le mai troppo osannate Storie da Altrove di marca Bonelli.