Humandroid

A mio parere Neill Blomkamp è un regista che già dopo soli tre film sta raschiando il fondo del barile. District 9 mi era piaciuto con riserve, non un capolavoro ma l’effetto era notevole per essere un film a basso budget, con Elysium erano arrivati i soldi ma la storia non mi aveva per niente conquistato. Ora con questo Humandroid (il titolo originale Chappie è per la prima volta nella storia del cinema peggio del nome dato in italia) fonde atmosfere alla Mad Max in salsa Sudafricana con un tema molto di moda come l’intelligenza artificiale. Il risultato è un film che fino all’apparizione di Chappie (si chiama come la scatola di mangime per cani degli anni 80) è anche abbastanza credibile, dalla mezz’ora in poi diventa di una stupidità indicibile e mi dispiace vedere due attori come Sigourney Weaver e Hugh Jackman irriconoscibili e fuori parte.
Peccato perchè tematiche profonde come il rapporto tra essere artificiale e umanità vengono trattate in maniera ridicola e semplicistica… certo che Blomkamp poteva leggere Asimov e il suo ciclo della fondazione, non gli avrebbe fatto male. Wall-E era meglio sicuramente, il risultato che ne esce è un mix abbastanza demente tra Robocop e Corto Circuito che contende a Jupiter – il destino dell’universo la palma di peggior film della stagione.