Jack Reacher 2: Punto di non ritorno

Intrattenimento, questo è quello che un film come questo promette. Il primo capitolo della saga di Jack Reacher mi era piaciuto parecchio. Solo un paio di anni dopo ecco un secondo capitolo meno divertente ma che assolve il suo compito egregiamente. Certo è che questo è il primo film in cui vedo la tanto vantata fisicità di Ton Cruise avere qualche problema. In poche parole Cruise inizia a dimostrare i suoi annetti ed è difficile guardandolo bene in faccia credere che il suo personaggio abbia 15 anni in meno della sua età. In questo capitolo gli vengono affiancate due donne, una la presunta figlia e una un maggiore della polizia militare che dividono equamente con Cruise le scene d’azione.

Trama
Jack Reacher ex maggiore dell’ esercito americano e ora ramingo perennemente assetato di giustizia, fa ritorno in Virginia per mantenere la promessa di un invito a cena con il maggiore Susan Turner. Scopre però che questa è stata messa agli arresti con accuse molto gravi. Tutto è successo molto rapidamente e a Jack i conti non tornano: man mano che approfondisce le indagini su quanto avvenuto, la faccenda si fa più torbida. Anche perché dai documenti che scopre emerge una presunta figlia di cui era all’oscuro.