Eymerich risorge

Eymerich risorge di Valerio Evangelisti, Mondadori

Non so come abbia fatto a sfuggirmi ma a metà mese c’è stato quello che io reputo un’evento eccezionale, il ritorno in libreria di uno dei personaggi più iconici e amati della nostra narrativa fantastica, il ritorno dell’inquisitore Eymerich! Ricordo che nel penultimo libro della saga Rex Tremendae Maiestatis avevamo lasciato il Magister sul letto di morte.

L’inquisitore Nicolas Eymerich, lo spietato e geniale antieroe che ha saputo conquistare i lettori di tutto il mondo, torna a combattere per difendere la chiesa cattolica dai pericoli che la insidiano. Siamo nel 1374 e papa Gregorio XI incarica padre Eymerich di indagare su un consigliere del re d’Aragona sospettato di eresia e di impiego delle arti magiche. Il frate domenicano intraprende una spedizione che lo porta dalla Provenza alle Alpi piemontesi, zone in cui prospera l’esecrata chiesa valdese. Il cammino dell’inquisitore, di castello in castello, di abbazia in abbazia, di villaggio in villaggio, è segnato da prodigi, strane apparizioni e misteriosi fenomeni celesti che lo inducono a sospettare di trovarsi di fronte a una delle più minacciose cospirazioni mai ordite contro il cattolicesimo. Parallelamente, su un altro piano temporale, lo scienziato Marcus Frullifer viene rapito e condotto in un osservatorio astronomico retto dall’ordine dei Gesuiti. I religiosi hanno scopi ambiziosi che coinvolgono il futuro dell’umanità e Frullifer – grazie a una formula matematica che scardina le fondamenta della fisica moderna – pare aiutarli nell’intento. La cronaca delle avventure dell’inquisitore e dello scienziato è scandita dai brani di un libro scritto in un lontanissimo futuro, il Vangelo della Luna, in cui un oscuro Magister, sul satellite terrestre, illustra alla figlia e ai discepoli il dogma cristiano della “resurrezione dei corpi”. E dimostra come il tempo sia reversibile e la morte un accidente transitorio… Valerio Evangelisti strappa padre Nicolas Eymerich dal letto di morte su cui l’aveva lasciato sette anni fa nell’ultimo capitolo della serie, per mostrarcelo ancora una volta alle prese con una congiura che potrebbe minare le fondamenta stesse dell’universo.