Il debito

Il debito di Glenn Cooper, Nord

Ho letto tutti i romanzi di Glenn Cooper e sono da sempre un suo estimatore ma questo ultimo mi ha lasciato parecchio l’amaro in bocca… a tratti noioso e verboso ma quello che più mi ha deluso è l’assenza di tutti quegli elementi che mi avevano fatto amare i precedenti libri. Non ci sono misteri da risolvere o particolari avventure da vivere a ritroso nella storia, in pratica accade pochissimo e manca di quella genialità e fantasia che aveva sempre contraddistinto Cooper dagli altri autori del genere. Insomma ha voluto scrivere un fantapolitico ma non gli è riuscito troppo bene. Anni luce dalla trilogia della biblioteca dei morti che a mio parere rimane il suo lavoro più bello.

Per Cal, è come essere in paradiso. Chilometri e chilometri di scaffali sui quali sono conservati centinaia di migliaia tra manoscritti, documenti antichi e reperti inestimabili. E quel tesoro immenso è lì, a sua disposizione. Grazie al ruolo da protagonista svolto nel caso del sacerdote con le stimmate rapito da un’organizzazione neonazista, Cal ha ricevuto da papa Celestino VI un privilegio unico: l’accesso illimitato alla Biblioteca Vaticana e all’Archivio Segreto Vaticano. Cal ne approfitta subito per svolgere una ricerca su un oscuro cardinale italiano vissuto a metà dell’Ottocento, durante la prima guerra d’Indipendenza e i moti rivoluzionari. E s’imbatte in una lettera privata in cui si fa riferimento a un banchiere e all’urgenza di trasferirlo di nascosto fuori Roma. Nel corso dei suoi studi, Cal ha imparato a fidarsi del proprio istinto, e l’istinto adesso gli suggerisce di approfondire quella strana vicenda. Ed è così che, passo dopo passo, Cal si convince dell’esistenza di un ingente debito contratto dalla Chiesa con una banca posseduta da una famiglia ebrea e mai restituito. Cal informa il pontefice della sua scoperta, e la richiesta di Celestino è sorprendente: trovare le prove che quel debito è ancora valido. Quali sono le reali intenzioni del papa? Cal non è l’unico a porsi questa domanda. Alcuni membri della Curia ritengono che in gioco ci sia la sopravvivenza stessa della Chiesa, e sono pronti a tutto pur di fermare le ricerche di Cal e i progetti segreti del papa…