In Valis la vera essenza di Lost?

copj13sas.jpgNell’episodio 4×04 di Lost comparirà un’altro libro, oltre al già citato L’invenzione di Morel, un libro di Philip K. Dick di nome Valis che messo in accoppiata con quello di Adolfo Bioy Casares vuole lanciare più di un segnale. Chiunque propenda per soluzioni metanarrative ha avuto, con l’apparizione di questi due libri, più di una conferma alle proprie teorie. Allego di seguito la trama, per vederla dovete premere il link Leggi il resto, siete sicuri di volerlo fare? All’interno di essa vi troverete cose sconvolgenti, per non parlare del finale.

Valis racconta le vicende di Horselover Fat, l’alter ego dello stesso Dick (Horselover=Philip=amante dei cavalli; la parola tedesca dick si traduce in inglese con fat, grasso), che vede sconvolta la sua vita ed il proprio equilibrio mentale dal contatto con un raggio rosa che rivela ad Horselover l’ernia di cui soffre il figlio e, soprattutto, importanti nozioni sulla cosmogonia dell’universo. Fat, dopo un periodo in clinica psichiatrica, inizierà a scrivere la sua esegesi e con alcuni amici proseguirà alla ricerca della vera natura di Dio. Attraverso un film di fantascienza intitolato Valis, scritto e interpretato dalla rockstar Mother Goose, Fat ed i suoi amici scoprono, grazie ad alcuni segnali in codice presenti nel film l’esistenza di Valis (Vast Active Living Intelligent System), un satellite intelligente di natura non umana che influenzerebbe la vita sulla Terra, responsabile dell’esperienza mistica di Fat. Fat nel momento dell’incontro con Mother Goose lascerà il posto a Philip K. Dick come protagonista del romanzo, che ha compreso la natura scissa della sua personalità, e che da narratore diventa pienamente protagonista. 

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