In Lituania, un giovane ragazzo di nome Hannibal cresce in un orfanotrofio: durante la seconda guerra mondiale i nazisti hanno infatti ucciso i suoi genitori. Riesce a fuggire e a raggiungere Parigi, dove si ritrova con la vedova di suo zio, una bellissima donna giapponese. Tutte le violenze subite nel passato riaffiorano continuamente in lui che, iniziando a studiare medicina, comincia a indagare nelle pieghe dell’animo umano. E la sua violenza esploderà.
Era anni che non vedevo questo film del 2007, prequel sullo psichiatra antropofago più famoso del cinema e devo dire che mi è piaciuto come la prima volta. Mi piace la regia di Peter Webber, il protagonista Gaspard Ulliel è mefistofelico e tormentato a dovere e in più c’è la meravigliosa Gong Li.