La foresta – serie tv

Nel piccolo paesino montano di Mountfacon, nella foresta delle Ardenne, l’adolescente Jennifer sparisce improvvisamente dopo aver chiamato durante la notte la sua insegnante Eve. Preoccupata, Eve si reca subito dalla polizia, dove si è appena insediato il nuovo capo Gaspard. L’agente di vecchia data Virginie inizialmente non dà peso alla cosa, pensando ad una ragazzata, ma Gerard e soprattutto Eve (la cui storia personale è travagliata e misteriosa) si preoccupano e iniziano le ricerche nella foresta attorno. Le sue amiche Maya (figlia adottiva di Virginie) e Oceane (il cui padre è un delinquente e alcolizzato inviso da tutto il paese per una tragica vicenda accaduta 30 anni prima) si comportano in modo strano e circospetto, evidentemente nascondendo qualcosa alla polizia che le interroga inutilmente. Nel frattempo il corpo di Jennifer viene ritrovato in una sorta di simulacro tombale e in paese la paura latente cresce a dismisura quando anche Oceane e Maya spariscono improvvisamente. Gaspard deve cercare di trovare il filo dell’indagine in un complicato schema che sembra unirsi ad eventi irrisolti accaduti quasi 30 anni prima, in cui Eve (che non ha alcuna memoria della sua infanzia) sembra giocare un ruolo cruciale.

Prodotta da France 3 e distribuita da Netflix questa serie tv mi è piaciuta parecchio anche se la trama assomiglia veramente molto a quella di Broadchurch, serie tv inglese con David Tennat. Ma a parte qualche somiglianza macroscopica gli sceneggiatori di questa serie tv sono stati pravi a mantenere abilmente la tensione e la suspance per tutte e 6 le puntate. Menzione speciale per la brava

Alexia Barlier attrice che avevo visto anche nel film di Michael Bay 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi.