28 settimane dopo

locandina.jpgIeri sera un manipolo di lost addicted, Faramir e il sottoscritto, si è recato in quel di San Giovanni Lupatoto all’UCI per vedere 28 settimane dopo (seguito di *28 giorni dopo*) il film è caldamente consigliato, un ora e 1/2 di adrenalina pura, eravamo inchiodati letteralmente alla poltrona, inoltre il film si avvale di una buona fotografia e di un montaggio molto veloce al limite del virtuosismo.

Non mi soffermo molto sulla trama per non svelare di più, l’ambientazione è l’inghilterra, nella fattispece Londra, dove per colpa di un virus di rabbia, che agisce in pochi secondi e rende pazzi furiosi, la quasi totalità della popolazione viene sterminata.

Molto suggestive sono le riprese dei protagonisti che si aggirano per una londra spettrale e deserta, chicca per noi fedeli di lost tra i protagonisti troviamo Harold Perrineau che altri non sarebbe che il “simpaticissimo” Michael il quale non si mostra mai in piedi ma sembra attaccato anche lui con i chiodi al sedile del suo elicottero.

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