Torchwood, miracle day

Solo per ricordarvi che l’8 luglio, per cui non manca più tantissimo, inizierà l’attesa nuova quarta stagione di Torchwood, miracle day.

Sull’intero pianeta avviene all’improvviso una sorta di miracolo: più nessuno, sulla Terra, muore. La gente continua a invecchiare, i moribondi a essere in fin di vita. La morte cessa di essere una possibilità. Sebbene la notizia appaia come una benedizione, ben presto porta con sé gli inevitabili problemi dovuti a una improvvisa sovrappopolazione: problematiche legate alle risorse di cibo, allo spazio vitale e all’aumento del riscaldamento globale. Ed è nell’ambito di questa crisi globale che torna in scena il gruppo Torchwood e fanno la loro comparsa i nuovi personaggi legati ad esso.

Uno di questi nuovi personaggi è il malvagio della situazione, Oswald, interpretato da Bill Pullman (Spaceballs, Indipendence Day, The Killer Inside Me). Il personaggio di Pullman è un omicida e pedofilo, condannato a morte per i suoi misfatti. Destino a cui si sottrae quando l’iniezione letale che gli viene somministrata all’inizio della miniserie non sortisce alcun effetto.

Ovviamente il ruolo del leone sarà giocato dal capitano Jack Harkness (John Barrowman), il quale dovrà confrontarsi con un fatto del tutto nuovo: essere un essere immortale in un mondo di tanti altri esseri immortali.

Il produttore Russel Davies ha inoltre confermato che anche questa miniserie (composta da dieci episodi) come la precedente Children of Earth abbandonerà lo schema del “mostro della settimana” per concentrarsi su una narrazione continua, con un inizio, uno svolgimento e un finale compiuto. La sensazione di Davies è che con CoE, Torchwood sia definitivamente cresciuta e ora cammini con le proprie gambe, scrollandosi di dosso compiutamente l’ombra della serie madre, Doctor Who.

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