Sherlock – 2×01 – A Scandal In Belgravia

Grande ritorno per lo Sherlock Holmes di Moffat con Scandal in Belgravia, grande regia di Paul McGuigan e grandissimi i protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman novello Bilbo (vedi foto a sin.)

Irene Adler è un personaggio fittizio che compare nel racconto di Sherlock Holmes Uno scandalo in Boemia di sir Arthur Conan Doyle, pubblicato nel luglio 1891 sullo “Strand Magazine” e quindi nella raccolta Le avventure di Sherlock Holmes (1892). Nonostante sia presente solo in quest’unica storia, è probabilmente il personaggio femminile più importante di tutto l’universo del celebre detective inglese.

La Irene Adler rivisitata da Moffat è un mix tra una femme fatale e una donna di potere che muove trame nell’ombra. Sherlock viene chiamato a recuperare immagini scabrose che la ritraggono con un membro femminile della famiglia Reale, ma ben presto si rivela una minaccia per la sicurezza nazionale e internazionale. Mycroft la Cia e non ben specificati nemici le danno la caccia, ma soprattutto Sherlock Holmes per la prima volta si trova di fronte a una persona immune alle sue deduzioni.

L’episodio è basato sul racconto di Arthur Conan Doyle “A Scandal in Bohemia”, e allude anche a diverse altre avventure. Ci sono riferimenti a numerose storie famose di Holmes, come a The Speckled Blonde, un chiaro riferimento a The Speckled Ban, The Geek interpreter a The Greek Interpreter (il primo e unico raconto in cui Mycroft compare con una parte attiva, verrà però menzionato in altri) e i pollici che Mrs Hudson trova nel frigorifero sono in riferimento a “The Adventure of the Engineer’s Thumb”. Uno dei blog di Watson è intitolato Sherlock Holmes Baffled (“Sherlock Holmes perplesso“), lo stesso titolo di un film 1900 muto, la prima volta di Holmes su pellicola.
Holmes utilizza anche un cappello deerstalker nel tentativo di travestirsi come  la classica immagine per lui creata dal disegnatore SidneyPaget. Molto divertente il riferimento a un volo Bond 007 e affascinante la visione della Battersea Power Station immortalata dai Pink Floyd sull’album Animals. Edificio visibile anche nel bellissimo Children of man.

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