Torna Fog

Sono usciti per le edizioni 001 gli ultimi 2 volumi di Fog, una serie disegnata dai francesi Cyril Bonin e  Roger Seiter di cui avevo già scritto in passato e che sarebbe una grande serie tv se qualcuno avesse il coraggio di tentare quest strada. Tornano l’archeologa Mary Launceston e il giornalista del Times Ruppert Graves investigatori del paranormale nella Londra Vittoriana come nelle verdi Highlands scozzesi.

Fog vol.3 – 001 Edizioni.

Primavera del 1876… nelle verdi e selvagge Highlands, ad Inverness che ne è l’affascinante ed industriosa capitale, ritroviamo i nostri due affascinanti investigatori, Mary Launceston, archeologa, e Ruppert Graves, giornalista del Times, alle prese con un nuovo intrigante caso: scoprire l’identità di una misteriosa donna colpita da amnesia di nome Sarah, ritrovata a Londra nell’East End, dove era tenuta in schiavitù da un commerciante di esseri umani, e legata in qualche modo ad un complotto che minaccia la corona d’Inghilterra.
Un volume targato 001 Edizioni propone l’intera indagine apparsa sui due albi originali La memoria rubata e Remember, ambientata in una Inghilterra Vittoriana cupa ed angosciante. Un universo dove dialoghi incisivi degni di Conan Doyle, si mischiano alle macchinazioni che sfiorano il paranormale.

Fog vol.4 – 001 Edizioni.

Quarto ed ultimo volume di Fog con un’altra imperdibile indagine dell’affascinante archeologa Mary Launceston e del giornalista del Times Ruppert Graves. Sullo sfondo, la fredda e vittoriana Londra dell’inverno 1877: il lettore viene catapultato per strade buie e nei vicoli del porto, ma anche nelle lucenti sale del British Museum e nelle dimore di ricchi che tramano regolamenti di conti e rituali di morte. Tutto inizia quando lo yacht del colonnello Blake attracca nella capitale inglese portando a bordo un favoloso tesoro archeologico dell’antico Egitto, ma il mistero sulla sua provenienza si infittisce e si scatenano lotte tra gang per possederlo. Questo quarto volume presenta il settimo e l’ottavo albo originale (Wintertime e Nel nome dei figli), ci sono tutti gli ingredienti necessari per un’avvincente giallo: suspense, intrighi ed elementi magici di civiltà ormai scomparse.

Lascia un commento