Per fortuna che c’è The Doctor

Fosso di Helm: la strenua difesa n.3

Datemi un Tardis! voglio essere scaraventato immediatamente in una terra alternativa dove non sia mai nato Dan Brown.
Non ne posso più di Inferni, Angeli e Demoni e di Codici da Vinci, di Templari cattivoni mai quanto il Papa però, di quei libri da due soldi, da supermercato, usciti direttamente da una puntata di Voyager.
Ieri mi trovo a discorrere di uno scrittore che ammiro molto, sulla pagina Fb di fans del prof. Valerio Massimo Manfredi, (che d’ora in poi chiamerò PVMM come Martin Mystere è chiamato BVZM il quale oltre a scrivere in modo eccelso ha una capacità comunicativa superiore alla media, se vi è capitato di vederlo dal vivo sapate di cosa parlo) e mi vedo accostare il suo nome a quello di Dan Brown, per favore, siamo seri, a quello di Marco Butticchi magari (anche se non ha la stessa caratura culturale del PVMM) a Glenn Cooper, che di fantasia ne ha da vendere (ma che ha usa un linguaggio molto più popolare e meno ricercato del PVMM) ma non al pataccaro per eccellenza, uno che ricordo ancora che sghignazzate mi ha fatto fare quando alcuni amici mi hanno raccontato del comico finale di Angeli e Demoni, quando fa lanciare il suo protagonista da un elicottero con un telo cerato che funge da paracadute, per poi precipitare nel Tevere, neanche James Bond aveva mai osato tanto. Così sono le sue opere fintamente colte che trattano di argomenti totalmente sconosciuti all’autore.
Per fortuna questa settimana a tirarmi su il morale ci ha pensato il buon J.J. che ormai riesco quasi a citare in ogni post che scrivo (che adesso cito più di Nolan) con la doppia puntata d’apertura di Almost Human. Gran bella serie di fantascienza al alto budget (vuol dire che che le scenografie non sono di cartone come su canale SyFy) e con un paio di attori molto in parte. E con questa sono due le serie tv con marchio Badrobot che seguo con molto gusto (l’altra è Person of Interest) che con Homeland, Walking Dead e The big bang theory a mio parere sono imprescindibili di visione.
Senza contare che l’attesa per la puntata del 50° del Doctor, The day of the Doctor, si fa sempre più intensa anche per via della reunion del nostro gruppo del veNERDìPub. Per fortuna che c’è The Doctor! A presto e Geronimooo!

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