Fine Anni ’50. Hardborough, Inghilterra. Florence Green ha perso il marito nel secondo conflitto mondiale e ha deciso di aprire una libreria (seguendo un impulso che la lega al primo incontro con quello che sarebbe divenuto suo marito) in quest’area culturalmente depressa. La sua impresa non sarà semplice perché nella cittadina c’è chi vuole utilizzare l’edificio per altre (presunte) iniziative culturali e farà di tutto per fermarla. Non sarà però del tutto sola perché troverà la collaborazione di una bambina e di un anziano appassionato lettore.
Isabel Coixet torna ancora ad occuparsi di figure femminili e questa volta fa riferimento al romanzo la libreria del 1978 di Penelope Fitzgerald è pur non avendo letto il libro da quello che ho letto sembra che il film sia notevolmente meglio, tanto da aver trionfato agli ultimi Goya con miglior film,regia,sceneggiatura.