Jonathan Strange And Mr Norrell (Jonathan Strange & il signor Norrell) è il primo romanzo di Susanna Clarke, scritto dal 1992 al 2003, pubblicato nel 2004 in Inghilterra, ha vinto il premio Hugo per il miglior romanzo nel 2005, lo stile del romanzo ricorda quello utilizzato da Jane Austen nelle sue opere, la BBC ne ha tratto una meravigliosa miniserie in 7 episodi.
Neil Gaiman lo ha definito “il miglior romanzo fantasy inglese scritto negli ultimi settanta anni”, questo lo pone un gradino sotto il Signore degli Anelli. In principio avrebbe dovuto essere una trilogia cinematografica realizzata da New Line Cinema poi Jonathan Strange and Mr Norrell ha trovato la via della televisione.
All’inizio dell’Ottocento in un’Inghilterra ucronica, della magia rimangono quasi solo leggende come quella di Re Corvo, il grande mago capace di fondere la sapienza delle fate con la ragione umana. Ma dalle regioni del Nord un tempo visitate da elfi e folletti appare il signor Norrell, capace di far parlare le statue della cattedrale di York: la notizia sembra segnare il ritorno della magia in Inghilterra.
Norrell (Eddie Marsan) già pratica la magia da tempo, è una persona scostante e presuntuosa che arriva nella capitale per offrire i suoi servigi alla Corona, ma si vede rifiutare l’offerta. Dall’altra parte il giovane Strange (Bertie Carvel), ancora ignaro delle sue potenzialità, appare più come un sognatore, innamorato della giovane Arabella (Charlotte Riley). Attorno a loro creature magiche, arti oscure, sontuosi palazzi e polverose biblioteche. La BBC maestra in queste produzioni storiche (vedi The Musketeers, Poldark, Dickensian e lo stesso speciale di Skerlock) ci cala all’interno del racconto e tutto nei minimi particolari è perfetto dai costumi alle scenografie. Il cast, inglese, come sempre è ai massimi livelli!
